Un riconoscimento alla carriera per il tecnico dell’Atalanta Gasperini, simbolo di bel gioco e impegno sociale.
Gian Piero Gasperini ha ricevuto il prestigioso Premio Nazionale “Enzo Bearzot”, un riconoscimento che celebra l’eccellenza nel mondo del calcio. La cerimonia si è svolta nel Salone d’Onore del CONI a Roma, alla presenza del Presidente del CONI, Giovanni Malagò. La giuria, guidata dal Presidente federale Gabriele Gravina, ha scelto Gasperini per il suo straordinario contributo al calcio italiano, succedendo a illustri predecessori come Simone Inzaghi e Luciano Spalletti.
Gasperini è stato premiato per la sua capacità di mantenere un alto livello di prestazioni con l’Atalanta, caratterizzandosi per il bel gioco e i risultati ottenuti. La sua ricerca della vittoria, culminata con il recente successo in Europa League, non ha mai compromesso la sua serietà, la dedizione all’insegnamento e il forte senso di gruppo. Queste qualità lo accomunano a Enzo Bearzot, leggendario allenatore italiano, e rendono la sua scelta come vincitore del Premio 2025 quasi inevitabile.
Il Premio Enzo Bearzot, promosso da FIGC e US ACLI, giunge alla sua quattordicesima edizione e sottolinea l’importanza di valori come l’integrità e la passione nel calcio. Damiano Lembo, Presidente dell’US ACLI, ha sottolineato come il premio non sia solo un riconoscimento sportivo, ma anche un simbolo di impegno sociale.
BENEFICIENZA
In aggiunta al prestigioso riconoscimento, l’ACLI ha associato una somma di 5mila euro da destinare in beneficenza. Gasperini ha scelto di devolvere questa somma all’Accademia dello Sport per la Solidarietà, guidata da Giovanni Licini, dimostrando ancora una volta il suo impegno verso il bene comune e la solidarietà.
Questa edizione del Premio Bearzot non solo celebra il talento e la dedizione di Gasperini, ma ribadisce anche l’importanza di un calcio che va oltre il campo, promuovendo valori di rispetto, comunità e crescita personale. La scelta di Gasperini come vincitore riflette la sua capacità di ispirare, non solo attraverso i risultati sportivi, ma anche attraverso un esempio di leadership e integrità che risuona con le migliori tradizioni del calcio italiano.