Con l’età che avanza e contratti in scadenza per Acerbi e De Vrij, la dirigenza nerazzurra esplora nuove opzioni per garantire solidità e competitività alla squadra.
Il futuro di Francesco Acerbi e Stefan De Vrij all’Inter appare sempre più incerto. I due difensori, insieme a Pavard e Bastoni, rappresentano pilastri fondamentali della retroguardia guidata da Simone Inzaghi. Acerbi, in particolare, si sta affermando come uno dei migliori nel suo ruolo, dimostrando di poter competere con attaccanti di livello mondiale, come dimostrato nel duello con Haaland. De Vrij, dal canto suo, sta continuando a mettere in mostra le sue qualità, contribuendo anche in fase offensiva con due gol in campionato, uno dei quali è stato cruciale nel pareggio 1-1 nel derby, segnato a tempo scaduto.
Tuttavia, il futuro di entrambi i difensori è in discussione. Acerbi ha un contratto che scadrà nel giugno 2026, mentre De Vrij terminerà la sua avventura con l’Inter a fine stagione, a meno di un eventuale rinnovo. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, la questione non è tanto legata alla loro capacità di essere efficaci in campo, quanto alle problematiche fisiche che stanno affrontando. Entrambi i giocatori stanno accusando diversi acciacchi legati all’età: Acerbi ha 37 anni, mentre De Vrij ne ha 33.
NUOVE ALTERNATIVE
Per questo motivo, il direttore sportivo Beppe Marotta sta attivamente cercando alternative per rinforzare la difesa. Tra i nomi più chiacchierati c’è Hien dell’Atalanta, che ha dimostrato di avere grande potenziale. Altri calciatori nel mirino dell’Inter includono Bijol, in seguito al trasferimento di Solet all’Udinese, Gila della Lazio e Beukema del Bologna. La ricerca di nuovi difensori è diventata una priorità per garantire un futuro solido alla retroguardia nerazzurra, considerando che Acerbi e De Vrij potrebbero non essere in grado di garantire la stessa continuità a lungo termine.
In un contesto dove il rendimento fisico diventa sempre più cruciale, l’Inter deve pianificare con attenzione per assicurarsi che la difesa continui a essere un punto di forza. La dirigenza è consapevole che il tempo scorre e che è necessario investire su giovani talenti per mantenere alta la competitività della squadra. La sfida, quindi, è trovare il giusto equilibrio tra esperienza e freschezza per affrontare le prossime stagioni.