Una sfida dal sapore d'Europa, l'Udinese per riconfermarsi ancora, la Fiorentina per risorgere dopo un campionato fallimentare ha fatto un mercato votato alla qualità, pur spendendo abbastanza poco, prendendo anche Montella dopo l'ottima esperienza a Catania.
PRIMO TEMPO
La Fiorentina si presenta con la formazione tipo, con l'unica sorpresa di Romulo al posto di Aquilani per garantire maggiore corsa. Guidolin rivoluziona la squadra dopo l'andata del preliminare di Champions, cambiando addirittura 7 giocatori su 11. L'alta temperatura e la condizione non ottimale delle due squadre impone un ritmo abbastanza blando con l'Udinese che si chiude a riccio nella propria metà campo, lasciando il pallino del gioco alla squadra di Montella che, tuttavia, è troppo lenta nel far circolare palla con entrambi i suoi registi in campo (Borja Valero e Pizarro). I friulani mettono in apprensione i viola con delle ripartenze veloci, infatti Muriel riesce a presentarsi a tu per tu con Viviano, ma il colombiano conclude debolmente. Al 23' la Fiorentina inizia a farsi pericolosa grazie ad un calcio d'angolo manovrato che propone Ljajic sul dischetto del rigore, però il serbo conclude centralmente, esaltando Brkic. 3 minuti più tardi è la volta di Romulo che conclude dalla distanza e, grazie alla deviazione di Danilo, preoccupa il portiere friulano. Nel momento di massimo sforzo la Fiorentina viene punita dalla coppia d'attacco dell'Udinese, al 28', Muriel manda in porta Maicosuel che lascia partire un sinistro che, con l'aiuto del palo, finisce in rete. I viola sono tramortiti e ci vuole Jovetic a rilanciare i suoi con due tiri al 40' ed al 41'; il primo molto pericoloso con un Brkic che sfodera un ottimo intervento, il secondo è un tiro “telefonato” che non crea apprensioni al portiere.
SECONDO TEMPO
Montella conferma i suoi, invece, Guidolin sostituisce Willians, prova positiva, con Pereyra. L'abbassamento della temperatura favorisce ritmi molto più alti rispetto alla lenta e macchinosa prima frazione, infatti, bisogna aspettare solo 3 minuti del secondo tempo dove il primo squillo è dell'Udinese con Muriel murato da Roncaglia, tuttavia al 51' Brkic buca la presa e per poco non regala gol alla Fiorentina; sugli sviluppi del conseguente corner Jovetic conclude a lato. Al 56' Ljajic sale in cattedra e dopo un gran numero obbliga all'ennesimo miracolo Brkic, da registrare anche il cambio Cuadrado-Cassani. Al 66' è ancora Ljajic che fa' la barba al palo, tuttavia, vengono sostuiti da una parte lui per El Hamdaoui e dall'altra parte Muriel, abbastanza stanco, per Fabbrini. Un solo minuto più tardi Jovetic grazie alla invezione di Borja Valero ed alla deviazione di Danilo che fa' fuori Brkic la Fiorentina raggiunge meritatamente l'1-1. Al 69' Cuadrado crea il panico e mette un cross pericoloso sul quale Brkic devia verso la sua porta, per sua fortuna Danilo è attento e salva sulla linea prima del tocco di mano di El Hamdaoui. Cinque minuti più tardi il marocchino mostra la sua immensa tecnica saltando 2 giocatori e concludendo a lato di pochissimo. Guidolin intuisce il momento di difficoltà dei suoi e cambia Pasquale con Domizzi, quest'ultimo festeggia la sua 100° con l'Udinese in Serie A. Un solo minuto più tardi Montella risponde inserendo il nuovo arrivato Aquilani al posto della sorpresa positiva Romulo. All'88' Pasqual si inventa una punizione fantastica che, tuttavia, si stampa sul palo. Ma la doccia fredda per i friulani arriva nel corso del primo minuto di recupero: Jovetic viene pescato da un gran cambio di gioco, punta l'avversario e lascia partire un colpo da biliardo sul quale Brkic si deve arrendere.
La Fiorentina si dimostra già ad alti livelli, tiene il pallino del gioco per tutti i 90' senza paura e timori reverenziali, anzi, Montella nel finale dimostra di volerla vincere disegnando una squadra con tutti e tre i registi a sua disposizione in campo. L'unica nota negativa è una fase difensiva non irreprensibile, tuttavia, l'aeroplanino potrà lavorarci sopra.
Guidolin imposta la partita sulle ripartenze, nel primo tempo la sua tattica funziona, anche grazie ad un ottimo Muriel; nella seconda frazione la viola mette alle corde la sua Udinese che commette gli stessi errori di mercoledì scorso, gestendo male il pallone e pensando solo a difendersi. Tuttavia non deve disperare, l'ampio turnover applicato ha comunque dimostrato che quest'anno può contare anche su sostituti di ottimo livello.
IL TABELLINO
FIORENTINA-UDINESE 2-1?Fiorentina (3-5-2): Viviano; Roncaglia, G. Rodriguez, Nastasic; Cassani (12' st Cuadrado), Romulo, (34' st Aquilani), Pizarro, Borja Valero, Pasqual; Jovetic, Ljaijc (21' st El Hamdaoui). A disp.: Neto, Lupatelli, Hegazi, Camporese, Capezzi, Lazzari, Olivera, Fernandez, Vargas. All.: Montella.
Udinese (3-5-1-1): Brkic; Heurtaux, Danilo, Coda; Faraoni, Badu, Willians (1' st Pereyra), Battocchio, Pasquale (32' st Domizzi); Maicosuel; Muriel (21' st Fabbrini). A disp.: Pawlowski, Angella, Basta, Benatia, Armero, Zielinsky, Gabriel Silva, Forestieri, Di Natale. All.: Guidolin.
Arbitro: Mazzoleni
Marcatori: 28' Maicosuel (U), 22' st e 46' st Jovetic (F)
Ammoniti: Cuadrado (F), Danilo (U), Jovetic (F)
Espulsi: –