L’ennesimo tuffo di Chiesa e il rigore di Veretout orientano la gara verso i Viola ma la zampata del neo papà Pavoletti regala un buon punto al Cagliari.
Praticamente tutti a disposizione per Stefano Pioli, che fa riposare soltanto Benassi sostituito da Edmilson Fernandes e che schiera il tridente ormai titolare formato da Chiesa, Simeone e Pjaca; emergenza invece per Rolando Maran che ha dovuto lasciare in Sardegna Srna, Klavan, Lykogiannīs e Farias, parte dalla panchina Leonardo Pavoletti, diventato papà proprio stanotte, e dà un’opportunità a Cerri che gioca accanto a João Pedro seconda punta e davanti a Castro, riproposto trequartista dopo la vittoria col Bologna.
PRIMO TEMPO
La prima parte di gara è inversamente proporzionale al vento: fortissimo, a dispetto di un avvio piuttosto lento; la Fiorentina prova a fare la partita nel primo quarto d’ora, poi viene fuori il gioco della squadra di Maran, favorita proprio dal vento, e la prima grande chance è proprio per i rossoblù al minuto ventidue quando Cerri, dopo un’ottima triangolazione con João Pedro, cicca da ottima posizione appoggiando di fatto il pallone a Lafont. Non è un gran primo tempo, forse meglio il Cagliari con un buon possesso palla reso però sterile dall’assenza di un finalizzatore come Pavoletti, mentre la Fiorentina non si dimostra per niente all’altezza di quella squadra che ha conquistato in casa dodici punti su dodici fino a questo momento; l’unico vero assalto viola alla porta di Cragno arriva proprio all’ultimo minuto quando Chiesa si costruisce un buon diagonale ma senza trovare la porta.
SECONDO TEMPO
L’inizio di ripresa vede la Fiorentina determinatissima a sfruttare il fattore campo e soprattutto il vento a favore, e dopo sei minuti arriva la prima grande opportunità, sempre con Chiesa, che arriva coi tempi giusti sul cross di Biraghi ma ancora non si mette d’accordo con la mira. Al minuto cinquantasei primo check point della gara che dimostra ancora una volta il controverso rapporto tra Giacomelli e il supporto tecnologico: ennesimo tuffo in area di Federico Chiesa che sia arbitro che VAR, come con l’Atalanta, giudicano incomprensibilmente rigore e, per la seconda volta di fila, la Fiorentina sblocca la gara con Veretout dagli undici metri. Maran toglie Cerri e mette dentro Pavoletti, a cui bastano otto minuti per raddrizzare la gara: fuga di Faragò sulla destra, cross basso e il bomber livornese è bravissimo a deviarla in scivolata sul primo palo mandando fuori causa Lafont. L’ingresso di Eysseric ridà un minimo di slancio ai Viola, Cragno si allunga e devia un altro diagonale di Chiesa e Pisacane stoppa all’ultimo secondo Simeone che già vedeva la rete gonfiarsi ma la grande occasione è ancora per il Cagliari con João Pedro, messo in porta da Barella, che calcia a botta sicura ma Milenković salva miracolosamente la sua porta; non finisce il duello tra Chiesa e Cragno, che a tre dalla fine vola a togliere da sotto la traversa la girata sul cross di Biraghi. Il tremendo scontro tra Pezzella e Milenković allunga il recupero fino al minuto cento ma non succede più niente: la Fiorentina perde i suoi primi punti in casa e il Cagliari conquista il suo secondo risultato utile consecutivo.
TABELLINO
FIORENTINA (4-3-3): Lafont – Milenković, Pezzella, Vitor Hugo, Biraghi – Fernandes, Veretout, Gerson (77′ Eysseric) – Chiesa, Simeone (85′ Vlahović), Pjaca (69′ Mirallas). Allenatore: Pioli.
CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno – Faragò, Ceppitelli, Pisacane, Padoin – Ioniță, Bradarić, Barella – Castro (89′ Dessena) – Cerri (61′ Pavoletti), João Pedro. Allenatore: Maran.
ARBITRO: Piero Giacomelli di Trieste.
GOAL: 58′ rig. Veretout (F), 67′ Pavoletti (C).
AMMONITI: 40′ Ioniță (C), 57′ Barella (C).
[Foto da www.ansa.it]