Palladino analizza la sfida contro l’Hellas Verona, risponde alle critiche e parla della Conference League: “Vogliamo riscattarci, ogni partita deve essere affrontata con la massima determinazione.”
Alla vigilia della gara contro l’Hellas Verona, il tecnico della Fiorentina, Raffaele Palladino, ha parlato in conferenza stampa, toccando diversi temi, dalle scelte tattiche alle condizioni della squadra, passando per la Conference League e il momento della sua squadra.
L’attacco e gli infortuni
Palladino ha commentato l’assenza di Albert, sottolineando l’imprevisto legato al suo infortunio:
“Dispiace molto, ha avuto una stagione sfortunata e l’infortunio di domenica è stato accidentale. Stiamo facendo accertamenti, vedremo i tempi di recupero. Gli infortuni fanno parte del calcio, e purtroppo ora siamo a corto davanti, ma daremo il massimo con chi abbiamo a disposizione”.
Conference League e il Panathinaikos
Sul sorteggio europeo, il tecnico ha parlato del legame con la città:
“So che Atene è una ferita aperta per Firenze, potrebbe essere una rivincita. Affronteremo una squadra storica, con esperienza e un ambiente caldo. Studieremo l’avversario per affrontarlo al meglio: il nostro obiettivo è passare il turno”.
Rapporto con Pradè e critiche
In merito alle voci di tensioni con il direttore sportivo Pradè, Palladino è stato chiaro:
“Non c’è nessun problema tra di noi, c’è massimo dialogo e sintonia. Mi dà fastidio che escano queste voci infondate. La sconfitta contro il Como non è piaciuta a nessuno, ma lavoriamo insieme per migliorare”.
Sulle critiche ricevute:
“È giusto che l’allenatore sia il primo a essere messo in discussione se i risultati non arrivano. Mi prendo le mie responsabilità e so che devo fare di più”.
Scelte tattiche e gestione della rosa
Palladino ha spiegato alcune decisioni prese contro il Como, come il ruolo di Fagioli:
“Lo vedo nei due di centrocampo, ma per emergenza lo abbiamo adattato sulla trequarti. Ci sono giocatori che si devono ancora ambientare e per me avere duttilità è fondamentale”.
Su Zaniolo, il tecnico si aspetta molto:
“Sta crescendo in allenamento, gli manca il ritmo gara, ma mi auguro una grande fase finale di stagione da parte sua”.
La sfida contro il Verona
Palladino ha analizzato l’avversario e la chiave della partita:
“Il Verona è una squadra temibile, alterna buone prestazioni a cali ma gioca in ripartenza e ha un allenatore preparato. Non possiamo sottovalutare nulla, servirà una partita vera sotto tutti gli aspetti”.
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