Il trofeo Maurice Burlaz celebra il lavoro del Club Italia e i successi delle Nazionali giovanili azzurre: un segnale di fiducia per il futuro del calcio italiano.
Non è stata una vittoria celebrata con cori e bandiere, ma un traguardo che entra di diritto nella storia del calcio giovanile italiano. A Nyon, lontano dai riflettori, la FIGC ha ricevuto per la prima volta il prestigioso trofeo Maurice Burlaz, simbolo di eccellenza nel calcio giovanile europeo.
“Un riconoscimento al lavoro di squadra”
“L’assegnazione del trofeo Burlaz riempie d’orgoglio la FIGC – ha dichiarato il presidente Gabriele Gravina –. Questo riconoscimento certifica l’eccellente lavoro svolto dal Club Italia, grazie al coordinatore Maurizio Viscidi, agli staff tecnici e alla collaborazione con i vivai dei club. I successi delle nostre Nazionali Under 17 e Under 19 ci pongono come riferimento in Europa, davanti a potenze come Francia, Portogallo e Spagna. È la strada giusta per far sbocciare una nuova primavera di talenti italiani.”
Intitolato all’ex vicepresidente della Commissione Giovanile UEFA, il trofeo premia la federazione che, nelle ultime tre stagioni, ha ottenuto i migliori risultati nelle competizioni UEFA di calcio giovanile maschile. L’Italia ha brillato con la vittoria dell’Europeo Under 19 a Malta nel 2023 (1-0 contro il Portogallo) e il trionfo dell’Under 17 a Cipro l’anno successivo (3-0, sempre contro il Portogallo).
Un progetto di continuità
Maurizio Viscidi, coordinatore delle Nazionali Giovanili, ha ritirato il trofeo a nome della FIGC: “Questo premio non celebra un episodio, ma un progetto costruito con continuità. È stato emozionante ricevere l’applauso dei colleghi presenti. Dopo 15 anni di attesa, finalmente ci siamo.”
Il Maurice Burlaz rappresenta molto più di un trofeo: è un invito a continuare a investire sui giovani e sui vivai, puntando su una visione che guarda al futuro. I successi di oggi sono il risultato di scelte lungimiranti, e l’Italia sembra pronta a raccogliere i frutti del suo impegno, mantenendo il coraggio di costruire per il domani.