Fiorentina e Lazio, due italiane rappresentanti del “Bel Paese” nei campi di calcio europei, hanno bisogno dei tre punti per continuare ad inseguire i propri obiettivi.
Due volti opposti dell’Europa League: la “Viola” prosegue il proprio cammino e s’invola ad una sfida tutta italiana contro gli storici rivali della Juve agli ottavi di Europa League, i capitolini freschi d’eliminazione dai sorprendenti bulgari del Ludogorets.
Si chiude un periodo infiammato della stagione, quinta partita nell’arco di due sole settimane, entrambe le squadre arriveranno al posticipo domenicale ancora coi postumi della partita di giovedì. Soprattutto la Lazio, che viene dalla trasferta di Sofia con il rimpianto per aver gettato al vento una qualificazione; la Fiorentina invece, malgrado il non brillantissimo pareggio interno, ha i conti da fare con gli indisponibili – fra infortunati e squalificati.
Qui Fiorentina – Montella è in emergenza: Borja Valero, Pizarro e Diakité (ex della partita) fermati dal giudice sportivo; Rossi, Rebic ed Hegazi in infermeria. Dovrà dosare accuratamente anche Mario Gomez, di rientro dal lungo stop, probabilmente non ancora in grado di sostenere 90 minuti. Tuttavia, non ci saranno inaspettati cambi di modulo, si proseguirà con il 3-5-1-1.
Neto, grande protagonista della gara d’andata all’Olimpico, riproposto fra i pali e richiamato alla grande prestazione che inchiodò a Roma il risultato sullo 0-0. Terzetto difensivo composto da G. Rodriguez, Tomovic e Savic, con Roncaglia che si prenderà un turno di riposo. Pasqual e Cuadrado esterni di centrocampo, in mediana rifiaterà Ambrosini, spazio ad Aquilani, Mati Fernandez ed Anderson. Ilicic, dopo l’ottima prestazione contro l’Esbjerg, verrà probabilmente confermato come seconda punta in appoggio a Matri.
Qui Lazio – E’ caos in casa biancoceleste, contestazione aperta della tifoseria su tutti i fronti, eliminazione dall’Europa League appena avvenuta e classifica in campionato da raddrizzare. Poche certezze, ora come ora, per Reja. Lo ha sempre detto e fatto sino ad ora, senza i terzini titolari in forma, difficilmente opterà per la difesa a quattro, è possibile quindi che si ritorni al 3-4-3.
Dubbio Marchetti o Berisha in porta, non verrà risolto fino a domani, sembrava tornato titolare contro il Ludogorets ma la disastrosa prestazione fa risalire prepotentemente le quote dell’albanese. In difesa, Konko si chiamerà fuori per condizione psicofisica, oltre ad esser il secondo peggiore in campo in Bulgaria ha già giocato due partite di fila, retroguardia quindi a tre con gli irrinunciabili Biava e Radu e crescenti probabilità per Cana visto l’impegno a Sofia di Ciani. Si rivedrà a centrocampo Cavanda sull’out di destra, dalla parte opposta Lulic, al centro è probabile la conferma di Onazi dopo l’ottima prestazione infrasettimanale ed uno fra Biglia e Ledesma (favorito il primo). Tridente offensivo in cui trova conferme l’ottimo Keita, probabilmente chiesto un ultimo sforzo a Candreva e Klose perno centrale.