La supersfida fra Milan e Juve quest’anno non vale di certo per lo Scudetto, ma il fascino di questo “classico” del calcio italiano rimane sempre forte. Alla viglia ha parlato solo Seedorf, facendo però i complimenti al suo collega Conte, definito un “innovatore del calcio”. Capitolo formazioni: nel Milan Poli verso la titolarità, De Sciglio verso la panchina, Balotelli out; nella Juve manca per squalifica Vidal, dubbio Asamoah.
Domani sera, ore 20.45, andrà di scena nella Scala del calcio il 158° confronto nella storia fra Milan e Juventus. Un confronto che stavolta non sarà decisivo per l’assegnazione dello Scudetto come può essere considerato quello di due anni fa, del famoso gol di Muntari, ma che mette di fronte due squadre in momenti particolari della stagione. La Juve ha il morale alto dopo l’ottima prestazione in terra turca, allo stesso tempo potrebbe patire un po’ di stanchezza per i soli due giorni pieni di recupero, anche se qualcosa nello schieramento cambierà sicuramente. Il Milan è reduce dalla quarta vittoria della gestione Seedorf contro la Sampdoria grazie alle firme dei “nuovi” Rami e Taarabt e si trova finalmente nella parte sinistra della classifica. In settimana hanno parlato soprattutto addetti rossoneri, anche perché quelli bianconeri erano impegnati in Europa League, ed è interessante notare come sia un giocatore, Kakà (nell’intervista a Sky Sport), sia l’allenatore olandese, hanno fatto i complimenti a loro modo all’avversario per eccellenza, Conte, con il brasiliano che lo ha definito addirittura come “qualcuno che ha qualcosa di speciale“, aggiungendo che “da fuori mi piace, sarei curioso di conoscere i suoi segreti, ma dovrei lavorare con lui ogni giorno“. Sulla partita: “La gara con la Juve è un derby d’Italia, una derby internazionale, partita molto sentita da noi giocatori, da voi della stampa, dai tifosi. Tutta la settimana si vive in attesa di questo derby, per noi i tre punti sono importantissimi per la classifica ma anche a livello emozionale e di crescita“. Poi anche Seedorf su Conte e sugli altri colleghi italiani: “Conte ha fatto un bel lavoro, gli faccio i complimenti, da quando hanno vinto due anni fa sono cresciuti. Di certo lui ha dato qualcosa di nuovo e di fresco al calcio italiano. Lo ritengo un aspetto molto positivo, come del resto ritengo importante il lavoro di Montella. Loro hanno portato un po’ di novità, ma devo dire che gli allenatori italiani sono tutti preparati, ecco perché il campionato è difficile. Naturalmente stimo molto anche Garcia, la Roma gioca molto bene. Io a differenza loro devo ancora dimostrare tutto, guardo quello che stanno facendo gli altri e cerco di imparare in fretta sfruttando la mia esperienza calcistica”. Seedorf che tra l’altro da giocatore ha sempre visto la Juve come un avversario favorevole, dato che nella storia milanista dal 2000 ad oggi è al secondo posto della speciale classifica di gol segnati ai bianconeri, dietro solo a Shevchenko (5 a 4). A questo proposito, dice l’olandese: ” Ho grandi ricordi di sfide alla Juve, sono sempre state belle partite. Questa è una situazione diversa, non giocherò più perciò la mia diretta influenza sulla partita in un altro modo. Sono convinto che i ragazzi saranno pronti”. Infine un commento sul valore del match: “la crescita del Milan non dipenderà da questa partita. È una chance per offrire una grande prestazione per migliorare la nostra fiducia e autostima”.
Capitolo formazioni: i padroni di casa dovranno fare a meno della loro stella, Mario Balotelli, ancora out per il problema alla spalla patito nella sfida contro l’Atletico Madrid, mentre viene recuperato De Sciglio almeno per la panchina. Probabile forfait anche per Honda per motivazioni tecniche, titolarità quasi sicura per Poli, come annunciato dal suo allenatore. Conte invece ha a disposizione tutti gli effettivi tranne i lungodegenti Pepe e Vucinic, nonché Vidal causa squalifica. In difesa dovrebbe tornare a giocare il terzetto titolare (Chiellini in dubbio, ma l’infortunio è alle spalle), a centrocampo Marchisio sostituirà il compagno cileno, con Asamoah pronto a rientrare sulla sua fascia sinistra. Per quanto riguarda l’attacco, quasi sicuramente la coppia d’attacco sarà formata da Llorente (che non è stato convocato da Del Bosque nella Spagna a favore di Diego Costa, fatto criticato persino da Mourinho) e Tevez.
SERIE A, 26° GIORNATA, MILAN-JUVENTUS, probabili formazioni:
Milan (4-2-3-1): Abbiati; Abate, Bonera, Rami, Emanuelson; De Jong, Montolivo; Poli, Kakà, Taarabt; Pazzini.
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini (Caceres); Lichtsteiner, Marchisio, Pirlo, Pogba, Asamoah (Peluso); Tevez, Llorente.
(fonte immagine: 1x2calcioblogspot)