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I giallorossi arrivano a punteggio pieno al big match della settimana prossima contro la Juventus, all'Olimpico il Verona è superato 2-0 con due reti nell'ultimo quarto d'ora, la seconda di Mattia Destro quasi da centrocampo.

 

Nel giorno del trentottesimo compleanno di Francesco Totti il regalo più grande alla Roma l'ha fatto Alessandro Florenzi: a quindici minuti dal termine i giallorossi erano ancora sullo zero a zero contro un Verona molto chiuso, ordinato e attento, ma su una delle poche indecisioni dei veronesi ci ha pensato il numero ventiquattro a schiodare il risultato dal punteggio di partenza e regalare ai suoi almeno un paio d'ore in testa alla classifica. Alla vigilia della delicata trasferta di Champions League sul campo del Manchester City questo anticipo poteva nascondere molte insidie per la formazione di Garcia, e infatti la gara è stata risolta nel finale non senza qualche difficoltà, a rendere il match dell'Olimpico un ricordo da cartolina è stato Mattia Destro, con un gol fenomenale da oltre quaranta metri che ha chiuso i conti a pochi minuti dal novantesimo, una perla da vedere e rivedere arrivata dal nulla e con il portiere gialloblù Gollini neanche troppo fuori dai pali. In vista della trasferta inglese neanche troppo turnover per la Roma, di fatto tolti gli indisponibili l'unico titolare che si accomoda almeno inizialmente in panchina è Gervinho, al quale viene preferito Ljajic dopo il gol di Parma, per il resto la formazione ricalca quella che potrebbe iniziare martedì prossimo all'Etihad Stadium. Nel Verona Nenê è il punto di riferimento in attacco, in porta complice le assenze di Rafael e Benussi per infortunio c'è nuovamente il classe 1995 Pierluigi Gollini, reduce dal debutto di tre giorni fa contro il Genoa, manca pure il messicano Rafa Márquez che non riesce a recuperare da un problema fisico accusato nelle ultime ore. Salta l'incrocio tra gli ex: Juan Manuel Iturbe, infortunato, è in tribuna accanto ad Astori, Luca Toni (alla Roma nella seconda parte di stagione 2009-2010) parte dalla panchina.

PRIMO TEMPO
Nainggolan aveva provocato l'altra vittoria giallorossa di sabato alle 18 contro l'Empoli con un tiro da fuori finito sul palo e poi in rete grazie all'intervento sfortunato di Sepe: il belga, forse ricordandosi del precedente favorevole, ci riprova al 5' ma stavolta non inquadra la porta. La Roma, visto che il Verona fa molta densità a centrocampo e che il 4-3-3 di Mandorlini diventa un 4-5-1 in fase di non possesso, tenta di sfondare sulle fasce, al quarto d'ora un cross di Maicon pesca Destro libero in area di rigore, il colpo di testa dell'attaccante scuola Inter termina di poco a lato, la risposta scaligera è affidata a un tiro di Juanito bloccato a terra da De Sanctis. Ancora bene la Roma sul gioco aereo, su un corner svetta il greco Manolas e manda alto, mentre al 25' destro di Totti da fuori deviato pericolosamente da Brivio, la palla cambia traiettoria e passa vicina al palo della porta difesa da Gollini. Sull'ennesimo traversone, stavolta di Ljajic, ci vuole un grande intervento di Sørensen per anticipare Totti, già pronto in tuffo a incornare, la più grande occasione del primo tempo arriva al 32' quando Maicon serve Ljajic che si infila e prova a mettere dentro rasoterra, Moras interviene male e Totti da pochi passi in scivolata tocca sul palo, poi è bravo Marques a liberare quasi sulla linea evitando ulteriori guai. Il Verona riesce a passare indenne la prima mezz'ora e così, prima dell'intervallo, prova a farsi vedere dalle parti di De Sanctis, su un cross di Brivio Nenê spizza di testa anticipando anche Ionita forse piazzato meglio, due minuti dopo Juanito si libera bene e va al tiro, De Sanctis in tuffo respinge l'insidioso diagonale rasoterra dell'argentino. Si chiude con un'infortunio: Obbadi è costretto a uscire anzitempo, dentro il brasiliano Campanharo.

SECONDO TEMPO
Trenta secondi e Francesco Totti prova a impreziosire il suo compleanno con un gol d'autore, su pallone servitogli da Maicon arriva una potente conclusione di destro alzata bene in angolo da Gollini. Come nel primo tempo i giallorossi tengono il pallino dell'incontro senza riuscire a sfondare, su un corner Yanga-Mbiwa riesce a girare di testa non trovando lo specchio per poco. Il Verona si chiude bene ma riparte soltanto sporadicamente, comunque riesce a rendersi pericoloso due volte, al 69' Sørensen mette in mezzo e Nenê, anticipando Manolas, manda sul fondo con il destro, poco dopo una punizione tagliata dell'ex Tachtsidis non trova alcuna deviazione e sfila oltre la porta. Il centrocampista voluto fortemente da Zeman due minuti dopo si rende co-protagonista dell'errore che regala l'uno a zero ai giallorossi, il greco non si intende con Ionita, Alessandro Florenzi capisce per primo la giocata e di prima intenzione col destro fa partire un tiro molto potente rasoterra che finisce nell'angolino basso. Secondo gol consecutivo all'Olimpico per l'ex Crotone, stavolta festeggiato assieme ai compagni e non in tribuna con la nonna come avvenuto sei giorni fa contro il Cagliari, lo stesso Florenzi potrebbe fare subito doppietta, ma non capitalizza il cross di Gervinho (che sull'azione precedente ne aveva saltati quattro servendo a Destro un pallone calciato alto) spedendo il tiro sulla traversa. A quattro minuti dalla fine il raddoppio in grande stile: De Sanctis rinvia verso il centrocampo, Mattia Destro stoppa il pallone, guarda la porta e fa partire un tiro sensazionale che Gollini proprio non può parare, l'Olimpico esplode e la gara è chiusa con quello che per ora è senza dubbio il gol più bello del campionato.

Cinque partite, cinque vittorie, nove gol fatti e solo uno subito: percorso fin qui netto per la Roma in campionato, i giallorossi salgono a quindici punti e lanciano la sfida alla Juventus, che affronteranno la settimana prossima a Torino. Prima però c'è da pensare alla Champions, perché martedì i capitolini si giocano gran parte delle chances di passare il girone in casa del Manchester City. Perde l'imbattibilità il Verona, che potrà riprendersi dalla prossima giornata quando al Bentegodi arriverà il Cagliari.

IL TABELLINO
Roma (4-3-3):
De Sanctis; Maicon, Manolas, Yanga-Mbiwa, Cole; Nainggolan (83' Paredes), S. Keita, Pjanic; Ljajic (57' Gervinho), Destro, Totti (67' Florenzi). Allenatore: Garcia
Verona (4-3-3): Gollini; Sørensen, Moras, Marques, Brivio; Obbadi (43' Campanharo), Tachtsidis, Ionita; B. Jankovic (83' Valoti), Nenê (71' Toni), J. Gómez. Allenatore: Mandorlini
Arbitro: Carmine Russo della sezione di Nola (Di Fiore – Meli; Petrella; Irrati – Fabbri)
Reti: 75' Florenzi, 86' Destro
Ammoniti: Nenê (V), Manolas (R)

[Immagine presa da gazzetta.it]