Vera e propria stangata da parte del giudice sportivo Gianpaolo Tosel: nel derby di domenica prossima il secondo anello verde dello stadio Meazza, la “Curva Nord” dell’Inter, resterà vuota per squalifica.
L’Inter era già stata squalificata in questa stagione dopo Inter-Juventus della terza giornata, quando dei cori razzisti indirizzati a Pogba erano costati la chiusura della curva per la partita contro la Fiorentina del 26 settembre, e a seguito della “rivolta” dei gruppi organizzati per via delle squalifiche riguardanti i cori di discriminazione territoriale era stata punita con un’ulteriore sanzione, così come tante altre squadre, dopo Torino-Inter del 21 ottobre, pena sospesa per un anno in quanto non recidiva. Domenica scorsa, durante la sconfitta per 4-2 al San Paolo contro il Napoli, dal settore ospiti prima e durante la partita sono stati intonati dai sostenitori interisti nuovi cori contro i napoletani, e per questo motivo il giudice sportivo ha disposto nuovamente la chiusura del secondo anello verde per la partita di domenica sera contro il Milan e per la successiva sfida interna, il 13 gennaio 2014 contro il Chievo, oltre a un’ammenda di cinquantamila euro. La società nerazzurra ha già annunciato che verrà presentato il ricorso ma per il momento la stracittadina che chiuderà il 2013 per quanto riguarda la Serie A avrà un enorme vuoto sugli spalti. Curiosamente, ma neanche più di tanto, subito dopo l’ufficialità della sentenza è arrivata la solidarietà da parte del gruppo “rivale”, la Curva Sud del Milan, attraverso le parole del leader storico Giancarlo Capelli (noto nell’ambiente come Il Barone), che ha definito il provvedimento «una vergogna» e annunciato un incontro con i responsabili del tifo organizzato dell’Inter. Stessa sanzione, ma per cori contro Balotelli durante Milan-Roma di ieri sera, per la Curva Sud della Roma, che non potrà ospitare spettatori domenica contro il Catania e nell’ultima giornata del girone d’andata quando si giocherà Roma-Genoa.