Vittoria con il minimo scarto per la Juventus nel match contro la Sampdoria. La rete della vittoria è stata firmata da Cuadrado, ma bisogna registrare l’infortunio muscolare di Dybala a metà primo tempo.
Giampaolo conferma il 4-3-1-2 con Bruno Fernandes alle spalle di Muriel e Quagliarella con Schick in panchina, a centrocampo Linetty vince il ballottaggio con Praet ed affianca Torreira e Barreto, tra i pali spazio per Puggioni. Allegri punta sul 4-2-3-1 con Cuadrado, Dybala e Mandžukić alle spalle di Higuaín, in mediana rientra Pjanić al posto di Marchisio al fianco di Khedira, dietro Asamoah è il terzino sinistro e Rugani prende il posto di Bonucci (in diffida) al fianco di Barzagli.
PRIMO TEMPO
La Sampdoria prova a fare la solita partita tra le mura amiche basata sul pressing asfissiante nella metà campo avversaria, ma le qualità tecniche permettono ai bianconeri di saltare la prima pressione, trovando così campo da attaccare. Gli avanti di Allegri si provano ad accendere al 3′ con un bello scambio tra Dybala e Higuaín che fa arrivare alla conclusione il secondo, ma il destro dell’attaccante viene bloccato da Puggioni. I blucerchiati rispondono tre minuti più tardi con un recupero palla di B. Fernandes che serve in profondità Quagliarella, ma il suo destro sul palo lungo termina a lato. Sul capovolgimento di fronte arriva il vantaggio bianconero: Asamoah trova spazio a sinistra e crossa in mezzo per l’inserimento di Juan Cuadrado che brucia Regini e fulmina Puggioni di testa. La Juve continua a tenere in mano la partita anche dopo il vantaggio e sfiora clamorosamente il raddoppio al 16′: prima Torreira interviene in scivolata e chiama Puggioni al miracolo; il pallone rimane nell’area piccola dove arriva Higuaín, ma Puggioni è superlativo nel respingere; infine Mandžukić colpisce da due passi a botta sicura, ma il suo tiro viene rimpallato dallo stesso Higuaín in caduta. Gli uomini di Giampaolo sono in difficoltà anche mentale e rischiano di soccombere al 20′, con Linetty che sbaglia il controllo e serve un Higuaín tutto solo al limite dell’area piccola, diagonale a colpo sicuro, ma Puggioni è strepitoso a respingere. La brutta notizia per Allegri arriva prima della mezz’ora, quando Dybala si accascia in mezzo al campo per un problema muscolare, lasciando così spazio a Pjaca. La Samp riprende coraggio e si rende pericolosa con un gran destro dai trenta metri di B. Fernandes, che Buffon controlla in due tempi con il brivido. Al 45′ torna in avanti la Juventus: grande scambio tra Pjaca e Higuaín al limite dell’area, dribbling stretto dell’argentino su Silvestre e tiro, ma Puggioni è di nuovo fantastico a salvare in tuffo.
SECONDO TEMPO
I blucerchiati provano a riequilibrare subito il match ad inizio ripresa ed al 50′ Quagliarella cerca il palo lungo, ma Buffon è attento e controlla in due tempi in tuffo. La Juve fatica a rendersi pericolosa in avanti, ma i bianconeri sono concentrati come al solito quando devono difendere e non concedono praticamente nulla. La Samp torna ad essere pericolosa al 65′ con Muriel che serve Schick a tu per tu con Buffon, ma Asamoah è strepitoso nel recupero e nel rimpallare la conclusione del talento ceco. La partita resta nervosa e senza grossi spazi da sfruttare per i padroni di casa che faticano tremendamente a creare occasioni da gol. All’85’ ci prova l’ex Quagliarella in rovesciata, ma la sua conclusione termina sopra la traversa. La Juventus vince così a Genova e sale a quota 73, undici lunghezze più avanti della Roma impegnata contro il Sassuolo stasera. La Sampdoria rimane ferma a 41 punti.
IL TABELLINO
Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni; Sala, Silvestre, Škriniar, Regini; Barreto, Torreira (63′ Praet), Linetty; B. Fernandes (53′ Schick, 75′ Djuričić); Muriel, Quagliarella.
Juventus (4-2-3-1): Buffon; Dani Alves, Rugani, Barzagli, Asamoah; Pjanić, Khedira; Cuadrado (73′ Lemina), Dybala (28′ Pjaca), Mandžukić; Higuaín (85′ Lichtsteiner).
Arbitro: Paolo Tagliavento
Ammoniti: Regini (S); Dani Alves (J)
Reti: 7′ Cuadrado (J)
[Immagine presa da corrieredellosport.it]