Una partita monstre del colombiano, condita da due bellissimi gol, consente alla Fiorentina di superare il Bologna, che rimane al terzultimo posto in piena zona retrocessione.
Il calcio, come noto, è fatto di colpi di genio, la differenza la fanno i giocatori con un talento speciale, quelli che la palla non te la fanno mai vedere e che possono spaccare dal nulla le sorti di una partita.
Prendete Juan Guillermo Cuadrado, classe 1988, fisico esile, più da fondista che da calciatore. A guardarlo bene pare un giocatore normale, ma in quelle gambe, in quel piede delicato, nelle accelerazioni repentine, la pasta è quella del campione.
Due gol, uno di precisione e l'altro di potenza, suggellano lo strapotere tecnico – atletico del colombiano, sempre più uomo simbolo della viola di Montella. Chissà cosa avrebbe potuto fare questa squadra se tutta la stagione avesse avuto i due attaccanti titolari, Gomez e Rossi, uniti da un insolito destino: quello della sfortuna.
PRIMO TEMPO – Nei primi minuti di gioco il Bologna mette in campo tutta la sua voglia di salvarsi. I felsinei ci provano al dodicesimo con Khrin, che di testa, impegna un Neto superlativo nel mandare la sfera in calcio d'angolo.
La viola dopo il pericolo scampato sale di intensità ed è subito Borja Valero a tentare il colpo vincente, con una rasoiata velenosa dal limite dell'area. Curci si supera con un incredibile colpo di reni, mantenendo il risultato sullo 0 – 0.
Passano pochi minuti e la viola passa. Minuto 23: Joaquin, lanciato sulla destra da Ilicic, propone un velenoso cross rasoterra sul quale si avventa Cuadrado che, di prima intenzione, spedisce all'angolino senza che Curci possa far nulla. Ottavo centro stagionale per l'ala sudamericana e Fiorentina avanti 1 a 0.
La squadra di Montella continua a macinare gioco e qualche minuto dopo è Ilicic, con un preciso tiro a giro da fuori, a suggellare il dominio viola, siglando lo stupendo gol del raddoppio.
Primo tempo che si conclude con la Fiorentina avanti di due reti, trascinata dai suoi uomini di maggiore talento.
SECONDO TEMPO – La partita non cambia nella ripresa: prima Joaquin e poi il solito Cuadrado, costringono Curci a due interventi poderosi per evitare la terza marcatura.
Il Bologna però fatica a reagire e nei minuti finali subisce anche il terzo gol. E' nuovamente Cuadrado a mettere la sua firma sull'incontro, inventandosi una potente conclusione da fuori dopo una fantastica azione personale.
Finisce( senza ulteriori giocate degni di nota) con la contestazione dei tifosi al Dall'Ara, il match tra viola e felsinei. Il Bologna rimane ancora pesantemente invischiato nella lotta per non retrocedere ( lunedì dovrà sperare che la Juve passi contro il Sassuolo, terzultimo a pari punti con i rossoblu). La Fiorentina, invece, si avvicina in forma smagliante alla finale di coppa Italia contro il Napoli del 3 maggio. Con un Cuadrado così Montella può sicuramente sognare.
TABELLINO E PAGELLE:
BOLOGNA-FIORENTINA 0-3
Bologna: (3-5-1-1): Curci 6,5; Antonsson 6, Natali 5,5, Cherubin 5 (43′ Cristaldo 5,5); Garics5,5, Pazienza 5, Krhin 6 (45′ Friberg 6), Christodoulopoulos 6,5, Morleo 6 (61′ Cech 6); Kone5,5; Acquafresca 5. A disp. Stojanovic, Sorensen, Mantovani, Ibson, Laxalt, Perez, Bianchi, Paoponi, Moscardelli. All. Ballardini
Fiorentina (3-5-1-1): Neto 6,5; Tomovic 6, Rodriguez 6,5, Diakitè 7; Cuadrado 7,5, Aquilani6, Pizarro 6, Borja Valero 6,5 (59′ Ambrosini 6), Vargas 6,5; Ilicic 6,5 (74′ Wolski sv), Joaquin 7 (65′ Matos 6). A disp. Rosati, Lupatelli, Compper, Roncaglia, Savic, Bakic, Anderson. All. Montella
Arbitro: Massa di Imperia.
Marcatori: 23′ Cuadrado (F), 34′ Ilicic (F), 86′ Cuadrado
Note: Ammoniti Diakitè (F), Kone (B)
[fonte immagine: it.eurosport.yahoo.com]