ll difensore Bianchetti racconta gioie, sacrifici e il legame con lo spogliatoio: “Avevo tante responsabilità, ma siamo in A”
La Cremonese è tornata in Serie A. Dopo due stagioni di rincorsa, la squadra grigiorossa conquista la promozione al termine di una finale playoff combattutissima contro lo Spezia. Al termine della gara di ritorno allo stadio “Picco”, chiusa con la festa dei lombardi, è intervenuto in zona mista il capitano Matteo Bianchetti, visibilmente emozionato per il traguardo raggiunto.
LE PAROLE
“Abbiamo rincorso questo sogno per due anni e ci abbiamo creduto molto – ha dichiarato il difensore – È un’emozione indescrivibile”. Entrato in campo nei minuti finali, Bianchetti ha vissuto in prima persona i momenti più intensi dell’incontro: “Gli ultimi minuti sono stati infiniti, la vittoria è arrivata all’ultimo respiro. Ma così è ancora più bello”.
Il leader della retroguardia cremonese ha poi ripercorso la stagione della squadra, sottolineando la svolta arrivata con il ritorno in panchina di mister Giovanni Stroppa: “Da quando è tornato il mister abbiamo azzerato le scorie della sconfitta di Venezia e siamo diventati un tutt’uno, chiunque giocasse e in qualunque ruolo. Il risultato è questo”.
Un pensiero speciale è andato anche a Franco Vazquez, protagonista della serata e figura chiave nello spogliatoio: “Per noi è uno spettacolo da vedere tutti i giorni – ha detto Bianchetti – Ci è mancato tanto, nonostante i risultati utili consecutivi. Si tratta di un leader silenzioso, fondamentale per il gruppo”.
Impossibile non citare il ruolo dei tifosi, che hanno seguito la squadra con passione per tutta la stagione: “Sono stati nostri compagni di viaggio dall’inizio alla fine – ha spiegato il capitano – Non vedo l’ora di andare a Cremona a festeggiare con loro”.
Infine, Bianchetti ha ricordato il suo percorso personale con la maglia grigiorossa, tra gioie e delusioni: “C’ero nella promozione del 2022 e anche nella sconfitta dell’anno scorso contro il Venezia. Era il mio primo anno da capitano dopo l’addio di Ciofani, avevo tante responsabilità in più e sono proprio contento di essere arrivato a un risultato così”.
La Cremonese ritrova la Serie A, e lo fa con il cuore, la forza del gruppo e la guida di un capitano che ha saputo tenere unito lo spogliatoio nei momenti più difficili.
NUMERI E STATISTICHE SERIE A 24-25