Il tecnico del Napoli Conte analizza la vittoria: ‘Prestazione di alto livello, merito del lavoro quotidiano e della forza del gruppo.
Al termine della sfida contro l’Empoli, Antonio Conte si è presentato in conferenza stampa nella sala del Diego Armando Maradona per commentare la prestazione del suo Napoli. Il tecnico azzurro ha analizzato con lucidità i temi tattici della gara e risposto alle domande della stampa, sottolineando l’importanza del lavoro collettivo e dell’equilibrio mentale.
“Non mi faccio condizionare dai risultati”, ha esordito Conte, rispondendo a una domanda sulle difficoltà nei secondi tempi e sulla gestione della rosa. “Spesso si tende a cambiare giudizio in base al risultato. Quando si perde si invoca un modulo, quando si vince se ne chiede un altro. Io invece valuto ciò che vedo ogni giorno in allenamento. I problemi non erano fisici, ma mentali: dopo il vantaggio ci abbassavamo troppo, per istinto. Oggi ho chiesto ai ragazzi di pensare all’intervallo come se fosse 0-0. E la risposta è stata eccellente, con una prestazione di alto livello che il pubblico ha sicuramente apprezzato”.
Conte ha poi elogiato la compattezza del gruppo, sottolineando come la vittoria sia merito di tutti, non solo dei singoli. “Lukaku e McTominay hanno inciso, ma è il successo di una squadra intera. Da Mazzocchi a Juan Jesus, da Billing a Ngonge, fino a Raspadori: chiunque è entrato ha dato il suo contributo. Penso anche a Rafa Marin, chiamato in un momento delicato e autore di un’ottima prova. Da qui alla fine mi aspetto che i giocatori con più esperienza si prendano le loro responsabilità. Romelu e Scott mi hanno dato risposte importanti. E lo dico con un sorriso: dovreste ringraziarci, stiamo tenendo vivo il campionato”.
Infine, un passaggio sull’infortunio di Juan Jesus, uscito nel secondo tempo per un problema muscolare: “Mi ha detto di aver sentito un fastidio, non era molto ottimista. Domani valuteremo anche le condizioni di Buongiorno, che dovrebbe rientrare in gruppo. In ogni caso, Rafa Marin ha dimostrato di essere pronto. Ha lavorato in silenzio per mesi, e se dovesse partire titolare, non ho alcun dubbio sulla sua affidabilità. Questa è una rosa che è cresciuta tanto, sotto ogni punto di vista”.
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