Con la vittoria in Europa League sullo Sparta Praga, il Napoli sembrava aver trovato il morale giusto per far bene anche in campionato e riscattarsi dalla cocente sconfitta contro il Chievoverona.
Proprio come i clivensi però, Stramaccioni, ben conscio delle caratteristiche della propria squadra, costruisce un muro difensivo impenetrabile e si affida al solo Di Natale in attacco, cercando di sfruttare i possibili calci piazziati o tentando un forcig nel finale, con il Napoli stanco.
Dall'altra parte, spiazza la scelta di Benitez che sembra voler sfruttare il turn over per sperimentare il suo solito modulo con interpreti diversi, posizionando Zuniga al posto di Callejon e ponendo davanti alla difesa il duo Gargano David Lopez, con Michu in aiuto di Higuain.
PRIMO TEMPO
La partita prende subito la direzione prevista dai due tecnici, con il Napoli che fa possesso palla cercando il varco giusto per marcare la prima rete e l'Udinese che si chiude in difesa puntando sulle ripartenze.
Ne nasce un primo tempo noioso, con solo una conclusione degna di nota da parte dei friulani con Badu che sfrutta un errato disimpegno di testa di Britos, ma calcia a lato. Nel Napoli invece da segnalare un tiro centrale di Michu ed un palo colpito da Gargano (più che spaventare, ha fatto da sveglia ai tanti tifosi intorpiditi dalla noia).
SECONDO TEMPO
Nel secondo tempo la musica è apparentemente la stessa, con i portieri praticamente inoperosi fino al ventesimo circa, quando Britos imbecca Higuain, verticalizzando con l'Udinese allungata. Il Pipita si infila nella difesa avversaria e tira, ma il suo diagonale viene respinto da Karnezis. Il pallone torna fino al limite dell'area dopo un paio di rimpalli, sopraggiunge Callejon (entrato al posto di Zuniga) che conclude di prima, ma ancora Karnezis compie una bella parata sul rasoterra dello spagnolo. Dopo Bardi, il Napoli si trova di fronte un altro portiere in stato di grazia.
Sembra comunque il preludio al gol per i partenopei, ma cinque minuti dopo, da una punizione sulla trequarti per l'Udinese, nasce il cross che Koulibaly spizza di testa servendo inavvertitamente Danilo, smarcatosi sul lato opposto dell'area piccola. Il diagonale del bianconero batte l'inoperoso Rafael.
A nulla serviranno i cambi finali di Benitez, con Mertens per Michu e de Guzman per Insigne. Si segnala solo un tentativo di testa di Maggio su corner, ma la palla termina alta.
Ormai le squadre avversarie del Napoli hanno capito come portare a casa almeno un punto: chiudendosi in difesa e sfruttando i contropiedi o i calci piazzati. Gli azzurri presentano forti limiti difensivi sulle palle alte; gli esterni inoltre, giungono sul fondo senza mai crossare in modo pericoloso, rendendo spesso inutile la mole di gioco che la squadra compie.
L'Udinese ha giocato la sua onesta partita, forse troppo rinunciataria per quello che si vedeva in passato, ma Stramaccioni evidentemente è abbastanza intelligente da capire come possono rendere al meglio i suoi giocatori. Solo Di Natale è rimasto un po' contrariato, non ricevendo palloni giocabili per tutto il suo tempo di gioco, ma siamo certi che i tre punti gli abbiano poi messo il buon umore.
IL TABELLINO
UDINESE-NAPOLI 1-0
Udinese (4-3-2-1): Karnezis – Widmer, Heurtaux, Danilo, Piris – Badu, Guilherme, Allan – Kone, Fernandes (25' Thereau) – Di Natale (37' st Muriel)
A disp.: Meret, Brkic, Coda, Belmonte, Bubnjic, Pasquale, Pinzi, Hallberg, Geijo, Evangelista. All. Stramaccioni
Napoli (4-2-3-1): Rafael – Maggio, Koulibaly, Albiol, Britos – Gargano, David Lopez – Zuniga (18' st Callejon), Michu (27' st Mertens), Insigne (30' st De Guzman) – Higuain
A disp.: Andujar, Colombo, Henrique, Ghoulam, Inler, Hamsik, Zapata All. Benitez
Arbitro: Tagliavento
Marcatori: 26' st Danilo (U)
Ammoniti: Fernandes (U), David Lopez (N), Callejon (N), Albiol (N)
Espulsi: –
(immagine presa da Positano News – tabellino preso da Sportmediaset)