Non è stato certamente un anticipo dell’ora di pranzo emozionante quello tra Chievo e Sampdoria, concluso sullo 0-0. Pochi squilli da entrambe le parti e delusione soprattutto per gli ospiti che si sono anche ritrovati per un tempo con un uomo in più dopo l’espulsione di Barba.
Al Bentegodi era soprattutto la sfida tra Pellissier, all’ultima tra le mura amiche prima del ritiro, e Quagliarella, a caccia del titolo di capocannoniere. Il primo squillo del match è firmato, però, da Léris che al 10′ firmerebbe il gol del vantaggio, ma Aureliano annulla dopo il controllo del VAR per un fuorigioco iniziale. Le poche motivazioni influenzano ovviamente entrambe le formazioni, che provano, dopo il quarto d’ora, a scuotersi con Ekdal che manda a lato dal limite dell’area e poi con Depaoli che non trova il tocco sotto giusto di fronte a Rafael. Al 22′ splendido assist di Pellissier che fugge a destra e crossa al centro per Stępiński tutto solo, ma il numero 9 cicca incredibilmente tutto solo a due passi dalla porta. La partita cambia al 40′, quando Barba interviene male su Defrel con Aureliano che non ha dubbi ed estrae il cartellino rosso diretto. Nel recupero del primo tempo ci prova anche Gabbiadini da lontano, ma Šemper risponde presente ed alza sopra la traversa. L’avvio di ripresa vede di nuovo la Sampdoria aggressiva con Defrel che firma un gran controllo e poi una girata a botta sicura, ma Šemper è assolutamente strepitoso e riesce a deviare. I ritmi, però, tornano decisamente bassi con i blucerchiati che faticano a rendersi pericolosi nonostante l’uomo in più e con Quagliarella che ci prova su punizione ma senza precisione. Nel finale c’è il tributo per Pellissier e nel recupero è il Chievo a sfiorare il colpaccio con Dioussé che spara da lontano, Rafael respinge e Pucciarelli manca il colpo per il successo.
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