Non solo il rigore segnato bensì un rigore netto non dato a Callejón, con quest'ultimo che segna un gol regolare annullato per fuorigioco. Polemiche sull'arbitraggio e collaboratori, il Napoli porta i tre punti e si porta a +2 dalla rivale bianconera, almeno per ora in vista del match delicato di sabato sera.
C'è grande accoglienza al San Paolo, giornata serena, voglia di vedere il calcio, voglia di solidarietà anche per Kalidou Koulibaly, acclamato e accolto quest'oggi con la sua faccia stampata su delle maschere che tutti hanno indossato per via dei fatti accaduti all'Olimpico contro la Lazio, per i "buuu" nei suoi confronti a sfondo razzista. Ma non pensiamo a queste cose, Maurizio Sarri vuole continuare la sua scia positiva, portando a casa altri tre punti importanti contro una squadra, qual è il Carpi, pronta a blindare un punto in terra napoletana. Niente da fare per gli emiliani, sogni infranti da Gonzalo Higuaín che sigla il ventiquattresimo gol su ventriquattro partite, decisivo in questo frangente di campionato, in vista del match contro la Juventus a Torino, il vero snodo della stagione partenopea.
PRIMO TEMPO
Subito forte il Napoli che si spinge già in avanti al 3' di gara, Ghoulam con guizzo suggerisce per Higuaín che affonda in mezzo, al limite dell'area di rigore spara un sinistro potente che Belec, con la punta delle dita, manda in corner. Al 14' ancora Napoli, ancora Higuaín che di prima spara verso Belec grazie a una sponda di Callejón, conclusione violenta ma sfumata. Passa la mezz'ora, Hysaj più volte spinge sulla fascia facendo da esterno offensivo, salta Martinho, cross per Callejón che si eleva più in alto di tutti ma sfiora il primo palo. In questo primo tempo l'arbitro Doveri nega un rigore netto su una trattenuta eccessiva con tanto di maglia tirata di Callejón da parte di due difensori emiliani, tutto lo stadio fa un boato su questa scelta, Sarri incredulo.
SECONDO TEMPO
Ripresa e subito corner azzurro, Valdifiori parte e Koulibaly, pressato da dietro, sfiora la porta di poco superando la traversa. Azioni su azioni, ma il gol non arriva e quando il Napoli sfonda viene bloccato dal guardalinee, Insigne vede l'ottimo inserimento in tempo di Callejón, supera tutti e con un tocco sigla l'uno a zero che però non convalidato. Altro errore da parte del guardialinee e dell'arbitro, Sarri cominica a infuriarsi. Poco dopo, serie di batti e ribatti, Higuaín riceve e si gira con un forte destro, Belec mura. Al 56' arriva la fatale espulsione di Raffaele Bianco, già ammonito prima, viene punito per una spinta su Insigne, anche se in realtà il fallo è di Zaccardo: ennesimo errore di Doveri. Più volte il compagno dice che è stato lui a commettere fallo e non Bianco. Da Frosinone giunge la notizia del gol di Cuadrado ma a Napoli, quasi in contemporanea, su corner c'è una grossa trattenuta su Koulibaly, rigore assegnato questa volta. Parte dagli undici metri Gonzalo Higuaín che punta l'angolino basso del primo palo, Belec intuisce ma non ci arriva e finalmente il gol arriva. 24 su 24, numeri incredibili dell'argentino. Arrivano le fasi finali, il Carpi non molla e Verdi trova Lasagna smarcato, di prima prova un sinistro violento che sibila la traversa, pietrificando tutti, che azione del giovane attaccante.
Triplice fischio, Napoli batte Carpi 1-0, Higuaín conferma di aver segnato a tutte le squadre dell'attuale Serie A, Sarri trova sollievo fino a sabato con il +2 sulla Juve, e ora non ci resta che aspettare il fatidico match.
(Immagine presa da www.gazzetta.it)