Caprile: “Ho detto subito sì al Cagliari, qui per crescere e puntare alla salvezza. Il pubblico sarà il nostro punto di forza”.
Elia Caprile, nuovo portiere del Cagliari, si è presentato ufficialmente in conferenza stampa, condividendo le sue prime impressioni sul club, lo spogliatoio e i suoi obiettivi per la stagione. L’estremo difensore non ha nascosto l’entusiasmo per questa nuova avventura: “Ho impiegato pochissimo a dire sì al Cagliari. Era un’occasione che non potevo lasciarmi sfuggire. Contro il Milan ho fatto una grande prestazione, ma è stata tutta la squadra a giocare un’ottima partita. Ora siamo concentrati sul prossimo impegno contro il Lecce.”
Accoglienza nello spogliatoio e scelta del numero 25
Caprile ha trovato un ambiente accogliente e solidale: “L’impatto con lo spogliatoio è stato molto buono. Sono felice di essere qui.” Ha anche menzionato Pavoletti, che si è dimostrato molto sensibile nel supportarlo, ricordando un momento difficile della sua carriera: “È stato discreto, sapendo quello che ho passato nella finale playoff.” Sul suo numero di maglia, il 25, ha rivelato: “L’ho scelto perché è la data di nascita mia e di mio fratello.”
La trattativa e il rapporto con Nicola
L’arrivo di Caprile al Cagliari è stato agevolato dal Napoli, che ha compreso la volontà del portiere di giocare con maggiore continuità: “Ho fatto presente le mie intenzioni, e subito si sono attivati per portarmi qui.” Sul rapporto con il tecnico Davide Nicola, ha detto: “Domanda da fare al mister, ma so che si fida di me e mi vede come il portiere che può portare la squadra alla salvezza. Questo mi dà grande motivazione.”
Pubblico e obiettivi personali
Caprile ha sottolineato l’importanza del pubblico di Cagliari: “Giocare qui è sempre un ‘casino’. Il sostegno dei tifosi sarà il nostro punto di forza, e sono sicuro che domenica contro il Lecce si faranno sentire.” Sugli obiettivi personali ha spiegato: “Voglio migliorarmi sempre. A fine anno tirerò le somme, ma la priorità resta la salvezza del Cagliari.”
Passioni e riflessioni sulla carriera
Il giovane portiere ha espresso gratitudine per la sua carriera: “Sono felice di fare ciò che amo. I miei genitori mi hanno insegnato a lavorare sodo. Non mi interessano soldi o sponsor, ma il piacere di giocare.” Tra le sue passioni, ha svelato: “Suono il pianoforte e sto già scoprendo i migliori ristoranti di Cagliari grazie a Lapadula e Gaetano.”
Un portiere ambizioso e determinato, pronto a dare il massimo per il Cagliari.