Continua la rivoluzione nel club rossonero: dopo il riassetto societario con la nomina del doppio amministratore delegato (vedi articolo) ora è la volta di due nuove uscite, una immediata (Ariedo Braida) e una al termine della stagione (Massimiliano Allegri).
Il congedo con Ariedo Braida è già avvenuto attraverso un comunicato sul sito ufficiale, e l'ormai ex direttore generale ha salutato il Milan dopo ventotto anni con questa dichiarazione: «Grazie al Presidente Berlusconi e al vice Galliani per questi 28 anni. Tanti auguri ai tifosi milanisti e a chi ha il Milan nell'anima». Diverso il discorso per Massimiliano Allegri, anche lui ormai prossimo ad abbandonare Milanello ma solo dopo aver portato a conclusione l'attuale stagione, il tecnico livornese è stato intervistato oggi dalla Gazzetta e ha confermato che questo sarà il suo ultimo anno al Milan e che spera di chiudere con una nuova qualificazione europea. L'ex allenatore del Cagliari dovrà però fare una lunghissima rincorsa da qui a maggio, perché i rossoneri attualmente sono in tredicesima posizione, a dodici punti dalla zona Europa League e addirittura a diciassette dal terzo posto occupato dal Napoli. Sembra ormai certo che il suo successore sarà Clarence Seedorf, il preferito da parte di Silvio Berlusconi e incontrato proprio in questi giorni da Adriano Galliani a Rio de Janeiro. Nel frattempo il Milan prepara la ripresa del campionato, lunedì alle ore 15 al Meazza arriverà l'Atalanta e potrebbe esserci l'esordio dei due nuovi acquisti già ufficializzati da tempo, il francese Adil Rami e il giapponese Keisuke Honda.
[Immagine presa da football-analysis.com]