La Saudi Pro League ha provato a strappare diversi campioni alla Serie A, da Vlahovic a Barella, ma i rifiuti sono stati numerosi: ecco tutti i retroscena del mercato di gennaio.
Secondo Tuttomercatoweb, il calciomercato di gennaio è stato tutt’altro che una semplice finestra di riparazione: una sessione di trattative intensa, segnata da vere e proprie rivoluzioni in alcuni club e da tentativi disperati in altri. La Saudi Pro League ha cercato di piazzare colpi pesanti, ma questa volta si è scontrata con numerosi rifiuti. Molti calciatori, infatti, hanno scelto di restare nei rispettivi campionati piuttosto che cedere alle ricche offerte arabe, complicando i piani di mercato di diverse società saudite. Anche in Serie A, diversi top player sono stati corteggiati senza successo.
Pioli e la caccia all’attaccante italiano
Uno dei club più attivi sul mercato saudita è stato l’Al Nassr, guidato da Stefano Pioli, che ha tentato di portare un grande attaccante dalla Serie A. Dopo alcuni sondaggi esplorativi per Dusan Vlahovic e Rafael Leao, il club si è accontentato dell’acquisto di Jhon Duran dall’Aston Villa. Non solo attaccanti: Pioli aveva anche messo nel mirino due difensori con profili molto diversi, ovvero Danilo della Juventus e Koni De Winter del Genoa. Tuttavia, nessuna di queste operazioni è andata in porto.
L’assalto ai big della Serie A e i “no” all’Arabia
L’interesse del calcio saudita per le stelle della Serie A non si è fermato qui. Come riportato da Tuttomercatoweb, l’Al Hilal ha tentato di strappare Nicolò Barella all’Inter durante la Supercoppa, ricevendo però un secco rifiuto. Si parla già di un nuovo tentativo in estate. Anche Victor Osimhen è finito nel mirino dell’Al Ahli, ma il nigeriano ha preferito rimanere al Napoli piuttosto che accettare il trasferimento in Arabia.
Le offerte milionarie non hanno convinto neanche altri nomi di spicco. L’Al Shabab ha provato a portare via dalla Serie A sia Leandro Paredes che Matteo Politano, offrendo a quest’ultimo un contratto da 7 milioni di euro a stagione, ma entrambi hanno deciso di rimanere nei loro club. Anche Nicolò Fagioli e Stefan de Vrij sono stati oggetto di sondaggi da parte di alcuni club sauditi, ma senza successo.
L’Arabia Saudita non si arrende e promette di tornare alla carica in estate, ma questo gennaio ha dimostrato che non tutti i calciatori sono disposti a lasciare i top campionati europei, nemmeno davanti a contratti multimilionari.
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