Nicola carica il Cagliari per la sfida al Milan: ‘Serve ardore e prestazione. Mina in dubbio, ma il gruppo è solido e in crescita.
Il tecnico del Cagliari, Davide Nicola, ha anticipato i temi della sfida di domani sera contro il Milan durante la conferenza stampa. Per Nicola, il confronto con i rossoneri sarà un test importante: “Dovremo affrontarlo con ardore, mantenendo alta la necessità di prestazione e risultato.” Quanto alla possibilità di recuperare Mina, il tecnico è cauto: “Se sarà disponibile, verrà con noi.”
Sul bilancio della prima parte della stagione, Nicola si è detto soddisfatto: “Abbiamo fatto leggermente meglio rispetto alla scorsa stagione. Sono fiero del gruppo, che per il 95% resterà questo. Stiamo discutendo con la società sul mercato per capire come migliorarci.”
Il Milan, reduce dal successo in Supercoppa, non sembra lasciare spazio a cali di tensione: “È una squadra forte, abituata a giocare ogni tre giorni. Ho notato la loro aggressività, soprattutto nella ripresa, e la capacità di verticalizzare. Dovremo essere molto abili e credere nella nostra proposta di gioco.” Nicola ha confermato che Caprile potrebbe esordire: “È abile sia tra i pali che con i piedi. Scuffet ha meritato il passaggio a un grande club.”
Sull’eventuale assenza di Mina, Nicola ha dichiarato che non cambierà i piani: “Giocherà uno tra Wieteska e Palomino, entrambi meritano una chance.”
Parlando della gestione del centrocampo, Nicola ha spiegato: “L’identità della squadra è stata costruita con 18 giocatori. Prati mi piace molto, ma ho cinque elementi e devo scegliere chi schierare. Marin, Deiola, Makoumbou e Adopo hanno tutti dato il loro contributo.”
L’allenatore ha elogiato Obert, definendolo un giocatore di grande valore: “È un nazionale e un grande prospetto. La società ha lavorato per valorizzare giovani come lui, Zortea e Luvumbo.”
Nicola si è detto soddisfatto del percorso intrapreso: “Siamo in linea con gli obiettivi. Sappiamo che in alcune aree, come il ruolo di Zappa o la zona di Luvumbo, abbiamo meno alternative. Felici sta crescendo, mentre in attacco Piccoli sta dimostrando qualità. Mi fido di Pavoletti e Lapadula, ma dovremo capire chi potrebbe avere esigenze diverse per il futuro.”
Infine, sul mercato, ha concluso: “A centrocampo siamo coperti, ma lasceremo spazio a chi desidera cambiare per il bene della propria carriera. Il rispetto reciproco è la forza di questo gruppo.”