Il tecnico del Bologna Italiano commenta il successo esterno e guarda alla corsa europea in conferenza stampa
Il Bologna espugna il Bentegodi con un 2-1 fondamentale nella lotta per le posizioni europee. Vincenzo Italiano ha elogiato la prestazione della squadra, sottolineando l’importanza di questa vittoria in trasferta, soprattutto dopo alcune gare fuori casa meno convincenti. “Dovevamo dare una svolta anche mentale. È più facile farlo davanti ai nostri tifosi, ma oggi abbiamo fatto qualcosa in più”, ha dichiarato in conferenza stampa.
L’allenatore ha sottolineato il peso dei recuperi in rosa: “All’inizio ci mancavano giocatori chiave come Ferguson, Orsolini e Odgaard. Riaverli significa avere più qualità, gol e personalità”. Italiano ha evidenziato anche l’assenza di Freuler, ma ha ribadito che il cammino è ancora lungo e che il Bologna deve continuare a crescere.
Il Verona si è dimostrato un avversario ostico, chiudendosi bene nella prima frazione di gioco. “Non è mai semplice affrontare squadre che si difendono con blocchi bassi. Oggi siamo stati bravi a non concedere ripartenze e a sfruttare le occasioni create”, ha detto il tecnico. Ha poi aggiunto che il successo è il segno della maturità raggiunta dalla squadra, pronta a lottare per i piani alti della classifica.
Interrogato su un possibile rigore su Bradaric, Italiano ha preferito non alimentare polemiche arbitrali: “Non mi va di commentare ogni episodio, durante la stagione situazioni simili si compensano. Il Verona è una squadra compatta, difficile da affrontare in casa. Faccio sempre il tifo per loro, ma solo dopo il 90’”, ha scherzato.
Il tecnico ha elogiato Odgaard, definendolo uno dei giocatori più sottovalutati della Serie A. “All’inizio faticava a sbloccarsi, ma cambiandogli ruolo è sbocciato. È un attaccante atipico, capace di lavorare tra centrocampo e attacco, e sta dando grandi soddisfazioni. Speriamo di riaverlo presto al 100%”.
TABELLINI 28^ GIORNATA SERIE A