Bocchetti analizza la sconfitta contro la Lazio, sottolineando la necessità di ritrovare determinazione e cattiveria agonistica per affrontare la lotta per la salvezza.
Il tecnico del Monza, Salvatore Bocchetti, ha commentato la pesante sconfitta subita contro la Lazio, sottolineando l’importanza di recuperare l’atteggiamento giusto in vista del futuro.
“Abbiamo giocato contro una squadra di altissimo livello, la Lazio è quarta in campionato e prima in Europa League. Loro sono una realtà consolidata, mentre noi siamo in un momento difficile. Purtroppo siamo stati poco cattivi e abbiamo concesso troppo. Con tanti giovani in squadra, non è facile affrontare certi avversari, ma sappiamo che non abbiamo tempo da perdere. Il nostro momento non ci aiuta, ma dobbiamo affrontare la situazione con coraggio e determinazione. Al primo colpo subito, cadiamo, e questo è qualcosa su cui dobbiamo lavorare”, ha spiegato Bocchetti, riflettendo sulla fragilità del Monza di fronte alla forza della Lazio.
Riguardo al futuro, il tecnico ha posto l’accento sulla necessità di ripartire con un atteggiamento positivo. “Dobbiamo chiedere scusa ai nostri tifosi, ma non possiamo permetterci di rimanere fermi. Abbiamo bisogno di uomini veri, che abbiano voglia di provare e mettere in pratica ciò che sappiamo fare. Oggi abbiamo visto l’esordio di Ganvoula, che ha avuto un impatto positivo e ci ha dato una mano. Nonostante il passivo pesante, dobbiamo crescere e andare avanti, il campionato è lungo e dobbiamo continuare a lottare. Le altre squadre hanno perso, quindi non dobbiamo arrenderci”, ha sottolineato.
In merito al cambio di Martins a mezz’ora, Bocchetti ha spiegato che si è trattato di una scelta tecnico-tattica dettata dalle difficoltà sulla fascia destra: “Mi dispiace per il ragazzo, ma la squadra aveva bisogno di un cambio. Siamo in un momento in cui non possiamo permetterci errori, e queste scelte servono anche per far crescere tutti noi”.
Parlando della sua relazione con la società, Bocchetti ha affermato: “Non c’è stato alcun confronto diretto con Galliani dopo la partita, ma c’è un dialogo quotidiano. È chiaro che le risposte arriveranno da tutti noi. La società, come noi, vuole i risultati e siamo tutti sulla stessa barca. La partita di domenica prossima sarà fondamentale per la nostra salvezza”.
Infine, ha concluso con una riflessione sulla mentalità necessaria per affrontare il campionato: “Più che la qualità, quello che ci serve è la garra. Dobbiamo ritrovare la cattiveria, la fame di vincere i duelli, di arrivare primi sugli avversari. La qualità c’è, ma prima bisogna avere quella mentalità da ultima in classifica, quella determinazione. Non possiamo permetterci di essere fragili e piangerci addosso”.