Dopo il pareggio per 1-1 all’Olimpico, Baroni, tecnico della Lazio ha analizzato la gara difendendo la prestazione dei suoi giocatori, respingendo le critiche sul modulo e parlando della gestione degli infortunati in vista dei prossimi impegni.
La Lazio non è riuscita ad andare oltre l’1-1 contro l’Udinese nel posticipo della 28ª giornata di Serie A, lasciando per strada due punti preziosi nella corsa alla Champions League. Al termine del match, il tecnico biancoceleste Marco Baroni ha parlato in conferenza stampa, analizzando la prestazione della squadra e rispondendo alle domande sulla tattica e sulla gestione degli infortunati.
Baroni ha difeso la prova dei suoi giocatori, sottolineando il grande temperamento e la tenuta mentale mostrata contro un’Udinese fisicamente solida e reduce da cinque risultati utili consecutivi. Secondo il tecnico, la Lazio ha faticato soprattutto nella finalizzazione, mancando di precisione negli ultimi metri: “Abbiamo calciato poco e dovevamo cercare di più la profondità. Potevamo innescare meglio Tchaouna nel primo tempo e Noslin nella ripresa”. Tuttavia, ha ribadito di essere soddisfatto della prova della squadra, nonostante la mancanza di lucidità in zona assist nella seconda frazione di gioco.
IL MODULO
Uno dei temi centrali della conferenza è stato il modulo di gioco. Baroni ha respinto le critiche sulla mancata adozione del 4-3-3, spiegando che le sue scelte sono sempre ponderate: “Ancora con questo 4-3-3… Se giochiamo con Vecino, lui sa prendersi lo spazio alle spalle dei centrocampisti avversari. Il nostro sistema di gioco non è conservativo, alleniamo sempre la costruzione con due mediani che stanno facendo benissimo”. Ha inoltre difeso la decisione di schierare Patric, giustificandola con la necessità di mantenere equilibrio in una squadra priva di un vertice basso naturale.
Per quanto riguarda la gestione fisica della rosa, Baroni ha ribadito l’importanza di recuperare al meglio i giocatori chiave, evitando di rischiare infortuni in un momento cruciale della stagione: “Io preferisco perdere una partita piuttosto che un giocatore. Conto di recuperare Taty per l’Europa, anche se non per tutta la partita. Dele-Bashiru sta migliorando, ma ha ancora fastidio nel movimento interno”. Anche Rovella e Tavares erano affaticati e non è stato il caso di forzarne l’impiego.
Infine, Baroni ha parlato della crescita dei giovani, come Belahyane, elogiandone le qualità ma evidenziando la necessità di miglioramenti: “Sa cucire il gioco, deve migliorare nel lancio e nella pressione”. Ha concluso il suo intervento ribadendo la fiducia nel gruppo e nella compattezza della squadra: “Siamo arrivati fino a qui insieme e dobbiamo restare uniti. Ora recuperiamo energie e pensiamo alla partita di giovedì”.
TABELLINI SERIE A 28^ GIORNATA