Il tecnico giallorosso Ranieri elogia la reazione della squadra, parla del confronto con Friedkin e ribadisce il suo ruolo nel progetto Roma.
Alla vigilia della sfida decisiva contro l’Atalanta, in programma lunedì 12 maggio al Gewiss Stadium, Claudio Ranieri ha parlato in conferenza stampa, tracciando un bilancio della stagione e proiettandosi verso il futuro della Roma. Il tecnico giallorosso ha aperto con un commento sull’incontro avuto con il presidente Dan Friedkin: “È stato un ottimo confronto. Ha fatto i complimenti a me e alla squadra. Il presidente vuole fare bene, è consapevole degli errori del passato e ha intenzione di correggerli”.
Ranieri ha poi analizzato il momento della squadra: “È stata una stagione complicata, partita male e peggiorata strada facendo. Ma c’è stata una reazione importante da parte dei calciatori e un enorme sostegno da parte dei tifosi. Oggi ci giochiamo qualcosa che sembrava impossibile. L’Atalanta è un avversario durissimo, una squadra compatta e ben allenata, un esempio per il calcio italiano. Ma noi vogliamo uscire a testa alta”.
Sulla possibilità di considerare un successo l’attuale percorso, Ranieri è chiaro: “Il vero successo è aver ridato entusiasmo e speranza ai tifosi. Siamo arrivati tardi, ma ci proveremo fino all’ultimo. Non vogliamo avere rimpianti”.
Interrogato sul proprio futuro, il tecnico ha confermato il dialogo con la società: “Con Friedkin ho parlato anche di questo. La proprietà mi ha dato fiducia e avrò voce in capitolo. Non sarò un uomo immagine, ma un garante del progetto. Il mio compito è lavorare, non cercare visibilità: il mio cassetto della vanità è già pieno da tempo”.
Riguardo alla nuova guida tecnica, Ranieri ha spiegato che l’annuncio avverrà quando il presidente lo riterrà opportuno. Intanto, ha sottolineato l’importanza di costruire una Roma solida nel tempo: “Percassi all’Atalanta parlava di salvezza nei primi anni. Con pazienza e continuità si costruisce. Anche noi vogliamo una Roma stabilmente in Champions. Chiediamo fiducia: potremo sbagliare, ma l’obiettivo è portare la Roma in alto”.
Infine, un pensiero per Lorenzo Pellegrini, assente per infortunio: “Mi dispiace non averlo. Era una freccia importante nel mio arco. Ogni giocatore che non riesce a esprimersi al meglio è una mia sconfitta personale”.
PROBABILI FORMAZIONI ATALANTA-ROMA