Antonelli, Dg del Venezia, rassicura su squadra e società, invita all’unità e ribadisce fiducia nel progetto tecnico guidato da Di Francesco.
Il direttore sportivo e General Manager del Venezia, Filippo Antonelli, ha preso il posto del tecnico Eusebio Di Francesco in conferenza stampa, sorprendendo tutti alla vigilia del match contro il Como. Antonelli ha voluto affrontare i temi caldi legati alla stagione, ai risultati altalenanti e alle prospettive del club, ribadendo la necessità di restare uniti in un momento delicato.
CHIAREZZA
Antonelli ha iniziato esprimendo il desiderio di fare chiarezza con i tifosi e di sottolineare l’importanza del loro sostegno, pur comprendendo la loro delusione per i risultati. Ha definito pericoloso vivere ogni gara come un’ultima spiaggia, invitando invece a mantenere un approccio equilibrato e a puntare su un percorso graduale per migliorare la classifica. Contro il Como, ha dichiarato, sarà fondamentale una prestazione solida contro un avversario altrettanto affamato di punti.
Il direttore ha anche affrontato alcune critiche, smentendo voci di esonero di Di Francesco e rigettando le accuse di scarsa comunicazione da parte del club. Ha evidenziato i progressi fatti dalla società dal suo arrivo, tra cui il miglioramento economico, il nuovo centro sportivo e il progetto di uno stadio all’avanguardia. Antonelli ha ribadito l’obiettivo di costruire un Venezia stabile e competitivo, un progetto che richiede pazienza e coesione.
Rispondendo alle domande, Antonelli ha difeso la scelta di proseguire con Di Francesco, sottolineando la coerenza della dirigenza e la fiducia nel progetto tecnico. Ha anche accennato al mercato di gennaio, spiegando che si cercheranno giocatori motivati e allineati con i valori del club.
Concludendo, Antonelli ha insistito sull’importanza di mantenere un ambiente compatto e positivo, respingendo qualsiasi divisione interna. “Il Venezia è in crescita, ma abbiamo bisogno di essere uniti per affrontare le sfide di questa categoria”, ha dichiarato. Ora, il campo dirà se il Venezia saprà trasformare queste parole in punti preziosi.