L’ex capitano viola e attuale capo delegazione dell’Italia Under 21 analizza la corsa scudetto, elogia il talento di Ndour.
Giancarlo Antognoni, ex leggenda della Fiorentina e attuale capo delegazione dell’Italia Under 21, ha condiviso le sue riflessioni sul campionato di Serie A e sul panorama dei giovani talenti italiani, intervenendo ai margini della presentazione del libro Data di scadenza di Lucia Petraroli.
Parlando dell’attuale stagione di Serie A, Antognoni ha sottolineato quanto il campionato sia equilibrato e combattuto su più fronti: “È un campionato molto bello, se lo giocano Inter e Napoli. Poi ci sono altre squadre in corsa per Champions, Europa e Conference League. Anche la lotta salvezza è accesa, con il Monza che sembra in difficoltà, ma ci saranno battaglie fino all’ultima giornata. Potrebbero esserci delle sorprese, nulla è scontato”.
Alla domanda su chi sia la favorita per lo scudetto, l’ex numero 10 viola non ha dubbi: “L’Inter resta la favorita, lo era anche a inizio stagione. Il Napoli ha fatto bene, ha il vantaggio di non avere impegni extra campionato, ma i nerazzurri, pur divisi su tre fronti, hanno qualcosa in più”.
Antognoni ha poi parlato del giovane talento della Fiorentina e dell’Under 21, Cher Ndour: “Seguo con attenzione i giovani che trovano poco spazio in Serie A. Ndour è un giocatore importante per la Nazionale Under 21 e, credo, anche per la Fiorentina. È dinamico, forte fisicamente e dà garanzie. Spero che possa giocare di più, anche in vista dell’Europeo. Lo stesso vale per altri giovani, è fondamentale che trovino minuti in campo”.
Infine, un momento personale che lo ha emozionato: il ritorno a San Siro, dove sabato scorso i tifosi hanno esposto una bandiera con la sua effige. “Mi ha fatto davvero piacere. Ringrazio i ragazzi che mi hanno invitato, è stato bello tornare a San Siro dopo tanto tempo. Ho visto quella bandiera con la mia immagine, forse era un augurio per il mio compleanno, che ho festeggiato pochi giorni prima. È stato un bel gesto, e anche di buon auspicio, vista la vittoria della Fiorentina”.
Parole che confermano l’attaccamento di Antognoni al calcio italiano e il suo impegno costante nella valorizzazione dei giovani talenti.