Gonzalo Rodriguez decide il secondo anticipo della 18a giornata di Serie A.
Il Livorno arriva al Franchi nel momento peggiore della stagione: solo un punto nelle ultime sei giornate. La Fiorentina è invece lanciata all’inseguimento del terzo posto occupato dal Napoli, distante ora 3 lunghezze.
Montella sceglie la coppia offensiva Rossi-Ilicic, con Vargas e Cuadrado esterni del 3-5-2. Nicola invece schiera Greco a supporto di Paulinho in un 3-5-1-1 in cui manca Siligardi, non al meglio, giocatore che ha partecipato agli ultimi tre gol degli amaranto.
Il Livorno è però ben messo in campo, tanto da non concedere praticamente nulla alla Fiorentina, che fatica a trovare spazi nella metà campo avversaria.
Il primo tiro in porta arriva infatti solamente alla mezz’ora, quando Rossi prova a scongelare il match con un sinistro da fuori: Bardi è comunque sulla traiettoria.
La soluzione dalla distanza sembra essere l’unica via per fare male ad un Livorno attentissimo: ci prova allora anche Cuadrado, che dopo essersi liberato del marcatore spedisce alto.
I viola crescono e lo si evince da un fantastico scambio in area tra Valero e Rossi, che sfiora il vantaggio di sinistro.
I 5 minuti di fuoco della Fiorentina terminano con il tentativo di Roncaglia da calcio d’angolo, che di destro manda a lato.
Il primo tempo finisce quindi sullo 0-0, con una Fiorentina nervosa e imprecisa grazie anche ad un’ottima prima frazione del Livorno.
La ripresa inizia vivacemente: prima Aquilani sbaglia in area preferendo il passaggio al tiro, poi Benassi in contropiede calcia in porta e fa tremare il Franchi.
La Fiorentina parte forte e sfiora nuovamente il vantaggio con Cuadrado, che prova da fuori e trova un attento Bardi che manda in corner. Il portiere di proprietà dell’Inter si esalta anche al 60′, quando di riflesso respinge il tentativo di tacco di Vargas.
La traversa colpita da Mbaye fa nuovamente tremare Montella, ma dopo pochi minuti i suoi passano in vantaggio grazie al colpo di testa di Rodriguez su cross da calcio d’angolo. L’argentino firma così la prima rete nel 2014 per la Serie A. La partita però si incattivisce e ne fa le spese Rossi, colpito duro da Rinaudo e costretto ad uscire dal campo. Per lui sospetta distorsione al ginocchio.
Al 74′ ci prova Borja Valero, che nonostante la posizione defilata trova i guantoni di Bardi su calcio di punizione.
Dall’altra parte si esalta anche Neto, che salva il risultato su Benassi dopo che Savic aveva intercettato il tiro di Paulinho.
Il duello tra il centrocampista e il portiere brasiliano continua e all’80’ c’è un altro grande intervento su un altrettanto gran tiro di Benassi.
Nel finale Nicola prova il tutto per tutto inserendo anche Emeghara e Siligardi, ma la Fiorentina non concede nulla e porta a casa i 3 punti. Agli amaranto resta comunque l’ottima prestazione espressa sul campo della quarta forza del campionato, mentre la Fiorentina, in attesa del Napoli, aggancia i partenopei al terzo posto.