Grande vittoria dei partenopei nella sfida casalinga contro la Juventus. I padroni di casa si impongono 2-0 grazie alle reti di Callejon e Mertens. Seconda sconfitta stagionale per i bianconeri di Conte, mai in partita nel corso dei 90′ di gioco.
Il ruggito del San Paolo ha dettato nuovamente la sua ferrea, incontrovertibile legge: qui la Juventus non può vincere e non vincerà mai. Continua così per l’ennesimo anno (il 14°), l’imbattibilità dello stadio di Fuorigrotta nella sfida contro Madama. Continua nel segno di Callejon e Mertens (i due esterni, tanto voluti da Benitez), veri e propri mattatori di una serata che i tifosi del Napoli ricorderanno per un bel po’ di tempo.
PRIMO TEMPO – Il Napoli non si tira indietro e parte subito con il coltello tra i denti. Nei primi dieci minuti è un assedio azzurro, con Buffon costretto a superarsi in ben due occasioni, prima su Callejon e poi su Hamsik. Il numero 1 italiano, sembra essere il più in forma tra i suoi, troppo molli e in balia del fraseggio e della freschezza atletica dei padroni di casa.
In mezz’ora di gioco solo Lichsteiner prova timidamente ad impensierire Reina, con un debole tiro centrale. La Juve, per il resto, gioca di rimessa, memore della partita al Franchi con la Fiorentina, affidandosi all’estro di uno dei suoi numerosi campioni per sbloccare il risultato.
Ma il Napoli non vuole lasciare agli uomini di Conte neanche le briciole e al 36° passa in vantaggio con la dodicesima rete in campionato di Callejon. Lo spagnolo, in posizione di offside, insacca lestamente il cross di Insigne alle spalle di Buffon, approfittando anche della momentanea assenza di Chiellini ( a bordo campo per cambiarsi la maglia sporca di sangue) al centro della difesa bianconera.
Dopo il gol i padroni di casa addormentano il gioco, mentre la Juventus rimane attonita, non riuscendo minimamente ad affacciarsi nella metà campo azzurra.
SECONDO TEMPO – Il leit motiv della partita non cambia nella ripresa: il Napoli continua a pressare i bianconeri, quasi irriconoscibili per la passività e la mancanza di qualità del loro gioco.
Al minuto 56 è di nuovo Lichtsteiner a tentare l’imbucata: il tiro dello svizzero è troppo debole e Reina blocca facilmente la sfera.
Al 68° Mirko Vucinic torna in campo dopo un mese ai box per infortunio, sostituendo un opaco Osvaldo, al centro dell’attacco. Un minuto dopo, è un suo tiro a giro a far gelare i tifosi del Napoli per qualche secondo; la conclusione però si spegne sul fondo ed il risultato rimane dunque invariato.
L’occasione del montenegrino, sarà l’ultima degna di nota per i bianconeri, che all’ 80′ subiscono anche il gol del 2 a 0, ad opera di Mertens (subentrato ad un discreto Marek Hamsik). Il belga resiste con vigore al contrasto con Marchisio al limite dell’area e, di destro, soprende Buffon con un preciso diagonale a fil di palo.
E’ un trionfo azzurro al San Paolo, che accompagna ogni passaggio dei suoi beniamini a ritmo di olè. E’ notte fonda invece per la Juventus, sconfitta malamente a Fuorigrotta come non accadeva da ben 3 anni ( 3-0 firmato Cavani).
TABELLINO:
NAPOLI-JUVENTUS 2-0
Napoli (4-2-3-1): Reina; Henrique, Fernández, Albiol, Ghoulam; Inler, Jorginho; Insigne, Hamšík (79′ Mertens), Callejón (89′ Dzemaili); Higuaín (73′ Pandev). A disp.: Doblas, Colombo, Mesto, Réveillère, Britos, Behrami, Demaili, Radoševic, Bariti, Zapata. All.: Benítez.
Juventus (3-5-2): Buffon; Cáceres, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba (61′ Marchisio), Asamoah (53′ Isla) Llorente, Osvaldo (69′ Vucinic). A disp.: Storari, Rubinho, Penna, Padoin, Mattiello, Giovinco. All.: Conte.
Arbitro: Orsato di Schio.
Marcatori: 39′ Callejon, 81′ Mertens.
Note: Ammoniti Inler, Henrique (N), Lichtsteiner, Bonucci, Vidal (J).
[fonte immagine: gazzetta.it]