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Luciano Spalletti Sampdoria-Inter

Succede di tutto nell’anticipo serale della quinta giornata di Serie A: l’Inter segna tre gol ma due gli vengono annullati (giustamente) dopo un lungo consulto col VAR, la Sampdoria farebbe l’1-0 al 90′ ma in fuorigioco e così è Marcelo Brozović a trovare il gol da tre punti in pieno recupero.

Dopo Matías Vecino al 92′ ecco Marcelo Brozović al 94′. Per la seconda volta consecutiva (in Serie A non accadeva dall’11 settembre 2016 a Pescara) l’Inter vince una partita nel recupero e questi sono tre punti fondamentali per iniziare una costruzione di classifica più interessante di quella vista fino a sabato scorso. Una fatica incredibile per portare a casa questo successo, perché di gol ne sono serviti tre per far cadere il muro della Sampdoria: i primi due sono stati annullati dopo un lungo consulto VAR (stavolta bisogna fare i complimenti – a differenza di sette giorni fa – a chi c’era al monitor: seppur di pochissimo erano entrambi irregolari, è così che deve essere usato lo strumento) fermando a esultanza abbondantemente conclusa la festa di Radja Nainggolan prima e Kwadwo Asamoah poi, ma al terzo tentativo è stato Brozović a trovare la conclusione giusta per non uscire dal Ferraris con tanti rimpianti. È un’Inter che segna tantissimo nel finale (tutti i gol nell’ultimo quarto di gara esclusi i due al Torino, gli unici fatti nel primo tempo) e che, come col Tottenham martedì, ha saputo tenere fino alla fine la lucidità per imbastire le azioni d’attacco, quello che era mancato nelle due precedenti uscite casalinghe dove a un certo punto era subentrata la frenesia. Luciano Spalletti, allontanato per aver esultato davanti alla telecamera (il quarto ufficiale Marco Piccinini ha ritenuto fosse indirizzata a lui), potrà essere soddisfatto per il carattere mostrato dai suoi, meno per altre imprecisioni nella costruzione ma oggi non era serata per gli esteti: l’Inter aveva perso troppi punti in questo inizio di stagione e un risultato diverso dalla vittoria sarebbe stato pesantissimo per le proprie ambizioni. La Sampdoria è durata di fatto un quarto d’ora, poi è stata dominata anche sul piano del gioco dagli avversari: solo Fabio Quagliarella ha provato a creare qualcosa fino alla fine, forse Marco Giampaolo avrebbe fatto meglio a gestire meglio le energie rispetto al recupero di mercoledì perché nella ripresa i blucerchiati sono apparsi sulle gambe.

PRIMO TEMPO

Quagliarella tenta uno dei suoi colpi a effetto dopo appena venti secondi, una rovesciata solo debole bloccata da Handanović. Meglio la Sampdoria in avvio, al 6’ cross basso da destra bucato da Škriniar, Defrel si gira e viene murato da D’Ambrosio subentra Linetty sul cui destro sempre da posizione centrale è provvidenziale la deviazione di Vecino. Quagliarella ci prova praticamente da tutte le posizioni ma Handanović è attento, l’Inter non si vede fino al 17’ con un destro da lontano rasoterra di Nainggolan bloccato da Audero. Gli ospiti crescono dopo la mezz’ora, la prende Vecino altre due volte di testa al 33’ su cross da sinistra e al 36’ su azione da corner con sponda di D’Ambrosio ma la palla stavolta va sul fondo. In chiusura di un primo tempo non certo indimenticabile episodio da moviola: Nainggolan al limite sfrutta un rimpallo su Ekdal e di destro trova l’angolino basso per l’ipotetico vantaggio interista, ma il VAR si accorge (stavolta sì, a differenza di sabato scorso sul gol di Dimarco…) di un fuorigioco di D’Ambrosio a inizio azione, sulla battuta della punizione di Politano, e annulla dopo due minuti di consulto.

SECONDO TEMPO

Niente cambi ma dopo un paio di minuti Spalletti scambia di fascia Politano e Candreva e la mossa dà i suoi frutti, perché quest’ultimo al 50′ si accentra da destra e con un mancino morbido colpisce il palo con Audero e la Sampdoria che si salvano su rimpallo. Ancora il numero 87 al 56′ crossa bene sul primo palo per l’incornata di Icardi, palla fuori di pochi centimetri ma Giampaolo capisce che i suoi non ci sono e cambia le due mezzali, con Barreto e Jankto per Praet e Linetty. Non c’è però reazione della Sampdoria, è sempre l’Inter a comandare il gioco e a continuare a essere abbastanza sfortunata al momento di chiudere l’azione, prima di uscire (per Keita) Candreva ha la palla dello 0-1 su grande assist di Nainggolan ma Audero è efficace nella respinta sul primo palo. Di Quagliarella le uniche due occasioni di marca blucerchiata nella ripresa, un destro che ricorda quello di Dimarco (anche perché Handanović resta immobile…) fuori di un soffio e un sinistro da posizione defilata a lato, poi l’Inter sfiora la rete con una mischia risolta da un sinistro a lato di Škriniar e segna ancora con un tiro secco di Asamoah dal limite su cross dal fondo di D’Ambrosio, solo che la palla ha varcato la linea e quindi anche qui entra in gioco il VAR, che annulla per la seconda volta il vantaggio ospite. Così al 90′ tocca alla Sampdoria fare gol, con un sinistro piazzato di Defrel, il francese si toglie pure la maglia per esultare (viene ammonito) ma nel frattempo l’assistente Meli era con la bandierina alzata: fuorigioco evidente, non si deve nemmeno passare dal monitor. Cinque minuti di recupero e al quarto uno 0-0 che appariva segnato sparisce: sull’ennesima pressione interista cross sulla destra, Marcelo Brozović controlla e in diagonale batte Audero non proprio perfetto. E stavolta nemmeno il VAR può negare i tre punti ai nerazzurri.

Inter che raggiunge la Sampdoria a sette punti e comincia quantomeno ad avere una classifica accettabile, anche se tutto andrà poi calibrato con l’anticipo del turno infrasettimanale contro la Fiorentina. Primo KO in casa per la Sampdoria in questa stagione, mercoledì per i blucerchiati trasferta a Cagliari.

IL TABELLINO

Sampdoria (4-3-1-2): Audero; Bereszyński, Tonelli, Andersen, Murru; Praet (59′ Barreto), Ekdal, Linetty (59′ Jankto); Ramírez (92′ Sala); Defrel, Quagliarella. Allenatore: Giampaolo
Inter (4-2-3-1): Handanović; D’Ambrosio, Škriniar, Miranda, Asamoah; Vecino, Brozović; Politano (60′ Perišić), Nainggolan (83′ Borja Valero), Candreva (69′ Keita); Icardi. Allenatore: Spalletti
Arbitro: Marco Guida della sezione di Torre Annunziata (Meli – Paganessi; Piccinini; VAR Fabbri; A. VAR Vuoto)
Rete: 94′ Brozović
Ammoniti: Linetty, Defrel, Tonelli (S), Miranda, Borja Valero (I)

[Immagine presa da twitter.com]