Quest’oggi è scomparso Carlo Mazzone, uno degli allenatori italiani più famosi nonché primatista di presenze in panchina in Serie A. La FIGC ha disposto un minuto di silenzio su tutti i campi.
Una leggenda del calcio italiano. Carlo Mazzone è scomparso oggi a ottantasei anni, una notizia che ha trovato subito il cordoglio unanime di tutto il mondo del calcio, nel quale Carletto manterrà sempre un posto in prima fila. Primatista di presenze di panchina in Serie A, 792 che diventano 797 contando gli spareggi, un record clamoroso che lo ha visto raccogliere risultati spettacolari non solo con l’Ascoli, ma anche col Cagliari portato in Coppa UEFA e col Bologna con cui è arrivato fino alle semifinali della Coppa UEFA, oltre ad aver guidato la “sua” Roma. In ricordo di Mazzone, la FIGC ha indetto un minuto di silenzio su tutti i campi (dalla Serie A in giù) dalle partite di oggi fino a quelle di lunedì. «Carlo Mazzone è stato un simbolo del calcio», ha detto Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A. «Era il decano degli allenatori, con il record di quasi 800 panchine in Serie A. Ha dato tantissimo a questo sport sotto ogni profilo, tecnico, sportivo e umano. La Lega Serie A si unisce commossa al cordoglio della famiglia e di tutti i tifosi italiani».