Il club Spal non ha versato i 3 milioni e la fideiussione richiesta per l’iscrizione. La FIGC apre le porte alla seconda squadra nerazzurra.
La SPAL non parteciperà al prossimo campionato di Serie C. L’annuncio è arrivato nella serata di ieri attraverso una nota ufficiale del club ferrarese, che ha confermato l’impossibilità di proseguire l’attività sportiva nella terza serie del calcio italiano. Una decisione che era nell’aria da giorni, ma che ora diventa definitiva, con conseguenze importanti anche per l’organico della Lega Pro 2025/26.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, la documentazione presentata dalla SPAL per l’iscrizione al campionato risultava incompleta. Mancavano infatti il pagamento di circa 3 milioni di euro e la fideiussione bancaria da 700mila euro, elementi fondamentali per ottenere il via libera dalla FIGC. Il patron Joe Tacopina, ormai da tempo distante dalla gestione quotidiana del club, ha scelto di non intervenire per sanare la situazione, segnando di fatto la fine del ciclo biancazzurro in Serie C.
Al momento, non è stata presentata alcuna istanza di fallimento, come precisato dalla stessa società, ma l’uscita di scena è ormai ufficiale. La rinuncia della SPAL apre così le porte alla seconda squadra dell’Inter, che da tempo aveva manifestato l’interesse ad entrare nel campionato di Serie C. Il presidente nerazzurro Giuseppe Marotta aveva già confermato che il club era pronto a subentrare in caso di un posto vacante.
Secondo quanto stabilito dalla FIGC nel comunicato del 7 febbraio 2025, l’eventuale integrazione dell’organico della Serie C seguirà un preciso ordine di priorità: prima una seconda squadra di Serie A, poi una società proveniente dalla Serie D e infine una retrocessa dalla Serie C. L’Inter, che ha già completato le formalità richieste, si trova quindi in pole position.
La Covisoc è ora chiamata a esprimersi sulla situazione finanziaria di altri club. Se dovessero emergere ulteriori esclusioni, potrebbero aprirsi scenari interessanti anche per altre realtà, come il Milan Futuro, recentemente retrocesso in Serie D.
I prossimi giorni saranno decisivi per definire il quadro definitivo della Serie C 2025/26.