Conte sta lavorando con i pochi uomini rimasti per preparare al meglio le partite con Fiorentina e Real Madrid, mentre da Londra il presidente bianconero spaventa i tifosi, dichiarando che, con la giusta offerta, il centrocampista francese potrebbe partire.
La sosta per le ultime due gare di qualificazione al Mondiale brasiliano ha visto la partenza di molti juventini impegnati con le rispettive nazionali, costringendo quindi Conte a preparare la sfida contro la Fiorentina a ranghi ridotti. Questa pausa forzata rischia forse di spezzare il ritmo del campionato, ma da un altro punto di vista potrebbe essere un bene, perché dà la possibilità ai giocatori infortunati o comunque non al meglio della condizione di recuperare in vista delle prossime partite. Tra questi, chi potrebbe beneficiare della sosta è sicuramente Mirko Vucinic, alle prese con uno stiramento al bicipite femorale della coscia sinistra. Il montenegrino ha ricominciato ad allenarsi e sta cercando di forzare i tempi per farsi trovare pronto in occasione dell’importantissima sfida di Champions League con il Real Madrid (in programma il 23 ottobre al Bernabeu), ma è più realistico che possa tornare in campo nella successiva partita contro il Genoa. Altri giocatori bianconeri alle prese con acciacchi vari sono Lichtsteiner, che ha lasciato il ritiro della Svizzera a causa di una contrattura ed è tornato a Torino per recuperare la condizione, nonché gli infortunati di lungo corso Pepe e Caceres. Per tutti loro (e per tutti quelli non convocati dalle rispettive nazionali), questa sosta rappresenta dunque un’ottima occasione per presentarsi in buone condizioni alla ripresa della stagione. Lo stesso discorso vale anche per Llorente che, pur non essendo infortunato, può sicuramente sfruttare questi giorni per “capire” meglio il calcio italiano e gli schemi di Conte: se lo spagnolo lavorerà bene, viste le recenti buone prestazioni, potrà avere sempre più spazio nel gioco bianconero fino a conquistarsi il posto da titolare al fianco di Tevez, come sognavano i tifosi juventini fin dal loro acquisto. Tifosi che, in queste ultime ore, sono stati “spaventati” da una dichiarazione a sorpresa del presidente Agnelli. Il primo tifoso bianconero, nel corso di un convegno a Londra ha infatti dichiarato: «Se la situazione italiana non cambia, sarò costretto a cedere i giocatori migliori, come hanno già fatto altri club. Ad esempio, se arrivasse una grande offerta per Pogba, la Juventus non avrebbe in questo momento la forza economica per trattenerlo. Da dieci anni a questa parte il calcio italiano ha perso competitività rispetto a Premier, Liga, Bundesliga e ultimamente anche il campionato francese ci sta superando in termini di risorse. La Serie A non è più un traguardo, ma una destinazione transitoria dove i campioni si fanno conoscere per poi emigrare verso campionati più ricchi, nei quali possono guadagnare di più». Queste parole hanno fatto tremare i tifosi che ora guarderanno con maggiore apprensione al rinnovo del francese, il cui agente, è bene ricordarlo, è un certo Mino Raiola. Anche l’ambiente bianconero è rimasto un po’ scosso da queste dichiarazioni, come fa capire lo stesso Marchisio: «Pogba è un talento che già l’anno scorso ha dimostrato le sue potenzialità. Spero di averlo come compagno il più a lungo possibile». Marotta avrà dunque il suo bel daffare nel cercare di trattenere a Torino un giocatore che, in un solo anno, si è già conquistato un posto fisso nel cuore dei sostenitori bianconeri.
Intanto, dal ritiro della Nazionale, Giaccherini lancia un messaggio d’amore ai suoi ex tifosi: «Il mio cuore è ancora bianconero, a Torino ho passato due anni indimenticabili. Fosse stato per Conte sarei rimasto alla Juve, ma la società ha valutato le offerte arrivate e ha accettato quella del Sunderland che mi ha messo con le spalle al muro, perché era un’offerta importante a livello economico». La cessione del centrocampista, com’è noto, è stata mal digerita sia da Conte che dai tifosi, i quali sperano ora di non dover rinunciare anche al talento di Pogba, sacrificato sull’altare del bilancio. Tuttavia, se la valutazione del francese dovesse corrispondere a quella dichiarata poco tempo fa da Raiola (200 milioni), alla Juve un pensiero sulla sua cessione potrebbero anche farlo…
[Immagine tratta da it.eurosport.yahoo.com]