Dopo una settimana di voci anche i protagonisti escono allo scoperto: Silvio Berlusconi vuole acquistare il Monza assieme ad Adriano Galliani, per rientrare nel mondo del calcio un anno e mezzo dopo aver ceduto il Milan a Li Yonghong.
Le notizie dei giornali, le mezze conferme del presidente Nicola Colombo a Sportitalia e ora le parole che rendono l’affare non solo reale ma, presumibilmente, in dirittura d’arrivo. Silvio Berlusconi e Adriano Galliani stanno per tornare a fare calcio, stavolta dalla Serie C: l’ex presidente del Milan, affiancato dal suo storico amministratore delegato, va verso l’acquisto delle quote di maggioranza (si parla del 70%) del Monza, squadra che milita in terza serie e che negli anni Novanta era stata di fatto una società satellite dei rossoneri anche per i trascorsi di Galliani, vicepresidente in Brianza dal 1984 al 1986. È stato proprio lo stesso dirigente, in una lunga intervista al quotidiano “Il Corriere della Sera”, a spiegare com’è nata l’idea e come dovrebbe realizzarsi: «Il calcio ci mancava parecchio, avevamo già convenuto che l’unica squadra che avremmo potuto rilevare, senza cancellare il rapporto unico con il Milan, sarebbe stato il Monza. Il presidente abita a tre chilometri dal Brianteo, io in quella città sono nato, cresciuto e ho iniziato la mia carriera dirigenziale. Negli ultimi giorni la tentazione si è trasformata in idea operativa. Su mandato del presidente ho telefonato a Nicola Colombo, numero uno del Monza, per verificare la disponibilità a trattare. Siamo tutti d’accordo nello sviluppare l’idea di un Monza composto da giocatori tesserabili per le nazionali italiane». Berlusconi dovrebbe diventare proprietario con Colombo che manterrebbe le quote di minoranza e la carica di presidente, mentre per Galliani ci sarebbe il ruolo di AD già svolto per trentuno anni.