Il presidente della FIGC Gravina fa il punto dopo il Consiglio Federale: approvato un bilancio record, introdotte nuove regole per i club.
Al termine del Consiglio Federale, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha tenuto una conferenza stampa per fare il punto su temi centrali per il futuro del calcio italiano. In apertura, ha ricordato con emozione l’incontro con Papa Francesco, sottolineando la sua vicinanza al mondo dello sport e il sostegno al progetto “Giubileo – Pelota de Trapo”, previsto per giugno. Un momento che ha rafforzato il legame tra spiritualità e sport.
Sul fronte economico, Gravina ha annunciato un bilancio 2024 positivo, definito “storico” per la Federazione, grazie a una strategia trasversale che ha permesso di massimizzare le risorse. I fondi verranno destinati in particolare allo sviluppo dei settori giovanili e delle infrastrutture, con un’attenzione forte alla funzione sociale del calcio.
LE NOVITÀ
Importanti novità anche sul piano regolamentare: saranno introdotte nuove garanzie per i passaggi di proprietà dei club, con obbligo di copertura dei debiti pregressi e fideiussioni fino a fine stagione. In Serie C, l’indice di liquidità sarà più stringente e, in caso di mancato rispetto, la fideiussione passerà da 350.000 a 700.000 euro. Modificata la normativa disciplinare: per squalifiche oltre i quattro mesi, parte del tempo dovrà essere dedicato ad attività riabilitative.
Gravina ha poi annunciato l’istituzione di un laboratorio per contrastare la violenza sugli arbitri, problema ormai sistemico. L’organismo sarà guidato da Paolo Contis con la collaborazione di Carlo Pacifici.
Rispondendo alle parole del Ministro Abodi sul caso scommesse, Gravina ha ribadito il valore del recupero e della riabilitazione: “Chi ha sbagliato e ha avuto il coraggio di ammetterlo merita una seconda possibilità, anche in Nazionale”.
Sui recenti rinvii delle partite, ha auspicato l’introduzione di un protocollo unico per gestire situazioni di emergenza, come nel caso della tragedia che ha colpito il Lecce: “Il calcio è una comunità solidale, serve una risposta condivisa”.
Infine, sul tema del format della Serie A, Gravina ha ricordato l’autonomia concessa alla Lega, ma ha evidenziato la necessità di una riflessione globale, alla luce dei nuovi impegni internazionali come la Super Champions e il Mondiale per Club. Ha elogiato il campionato in corso, citando l’esempio virtuoso di società come Bologna, Atalanta e Como, e ha lodato Donnarumma per la sua crescita personale e professionale.