Bookmaker Bonus Benvenuto Visita
Betnero Bonus Scommesse del 100% fino a 70€ Info Bonus
Betway Fino a 100€ Bonus Benvenuto Scommesse sul Primo Deposito Info Bonus
Casinomania Bonus Scommesse del 100% fino a 50€ Info Bonus
888sport Bonus Sport del 100% fino a 25€ sulla Prima Ricarica Info Bonus
SNAI Bonus Sport 300€ + Bonus Casino 300€ Info Bonus
William Hill Triplo Bonus Scommesse da 300€ – Codice: ITA300 Info Bonus
DAZN logo

Durante il Festival della Serie A a Parma, i presidenti dei club hanno espresso preoccupazione per la tenuta dell’accordo con DAZN, dopo il caso Ligue 1.

Parma è stata il cuore pulsante del calcio italiano tra venerdì 6 e domenica 8 giugno, ospitando il secondo Festival della Serie A, evento che ha riunito dirigenti, presidenti e protagonisti del mondo del pallone. In concomitanza con la presentazione dei calendari della stagione 2025/26 e con l’assemblea della Lega Serie A, tenutasi sempre venerdì 6, la città emiliana si è trasformata nel principale crocevia delle discussioni sul futuro del nostro calcio.

L’ACCORDO CON DAZN

Ufficialmente, l’assemblea verteva su temi tecnici, come il rinnovo dell’accordo collettivo con l’Associazione Italiana Calciatori. Tuttavia, secondo quanto raccolto da questa testata tra alcuni presidenti presenti a Parma, il vero argomento che aleggiava tra i tavoli era un altro: il futuro dell’accordo con DAZN, che garantisce alla Lega 700 milioni di euro a stagione fino al 2029, per un totale di 3,5 miliardi.

A preoccupare i club è il ridimensionamento della struttura italiana della piattaforma streaming, che ha già portato a interrogativi su una possibile revisione dell’intesa. Il timore è che si possa ripetere quanto accaduto in Francia: come riportato da L’Équipe DAZN e la Ligue 1 hanno infatti raggiunto un accordo per la risoluzione anticipata del contratto quinquennale, dopo che la piattaforma aveva intentato una causa da 573 milioni di euro per presunte inadempienze e dati falsati sui ricavi.

In Italia, sebbene non ci siano segnali ufficiali di rottura, la situazione viene monitorata con attenzione. L’ingresso del fondo sovrano saudita PIF nel capitale di DAZN ha rafforzato la solidità finanziaria del gruppo a livello globale, ma non ha dissipato i dubbi dei presidenti di Serie A sul futuro della partnership.

Il fatto che DAZN detenga i diritti internazionali del prossimo Mondiale per Club mostra una volontà di espansione globale, ma resta da capire se l’Italia resterà centrale nei piani del colosso di Blavatnik. Le prossime settimane saranno decisive per chiarire la tenuta dell’accordo e la serenità economica del sistema calcio italiano.