È la Roma l’ultima qualificata ai quarti di finale di Coppa Italia. I giallorossi stendono con un netto 4-0 la Sampdoria, in una partita segnata dalle gemme di Radja Nainggolan (doppietta) e Stephan El Shaarawy. Adesso il Cesena.
Una macchina da gol pressoché inarrestabile. La Roma arriva alla cifra record di sessantadue gol segnati in ventinove partite ufficiali (e per la terza volta di fila non ne prende), superando il Napoli fermo a cinquantanove con due gare in meno nella serata in cui liquida la Sampdoria e si guadagna un quarto di finale di Coppa Italia non certo insormontabile, contro il Cesena unica formazione di Serie B ancora in gara. Per mezz’ora all’Olimpico la sfida è stata in bilico, poi la squadra di Luciano Spalletti ha premuto sull’acceleratore e per la Samp c’è stato poco da fare, soprattutto perché è iniziato un bombardamento da fuori che nemmeno Christian Puggioni, unico degli ospiti a salvarsi, ha potuto evitare. Ha aperto e chiuso Radja Nainggolan, un capolavoro quello del 39′ con un imprendibile destro al volo, Stephan El Shaarawy ha messo il punto esclamativo sulla qualificazione con un morbidissimo pallonetto, ma sarebbero potuti essere anche di più viste le tante grandi parate del portiere doriano e una clamorosa traversa colpita da Paredes, Spalletti continua ad avere ottime risposte anche da chi non gioca sempre e, a tal proposito, oggi ha “trovato” Mário Rui, al debutto stagionale dopo il lungo infortunio, e riavuto Diego Perotti autore dell’assist per il poker. La Sampdoria è durata troppo poco, una ventina di minuti scarsi, poi è progressivamente sparita dal campo e dopo l’1-0 ha tirato i remi in barca troppo facilmente, con Luis Fernando Muriel che dopo il palo colpito in avvio è scomparso (e non segna da due mesi). Malissimo Ante Budimir (si è divorato il 2-1 un attimo prima del 3-0), male Bruno Fernandes, impalpabile Filip Djuričić e dannoso Matías Silvestre: a Marco Giampaolo è girato bene molto poco, e se aveva scelto di dare una chance a qualche seconda linea di certo non tornerà a Genova con risposte positive.
PRIMO TEMPO
Muriel era stato un pericolo pubblico nella gara di campionato e si ripete in avvio, al 3′ si inserisce su una sponda di Budimir prendendo il tempo a Fazio e prende il palo, poi Linetty viene murato al momento del tiro. È questa l’unica occasione dei primi venti minuti, dove la Sampdoria pressa alto e gioca bene, poi i blucerchiati calano il ritmo e la Roma inizia a macinare gioco, al 25′ su palla respinta Paredes si coordina benissimo ed è sfortunato perché il suo destro colpisce la traversa e rimbalza prima della linea. Conto dei pali pareggiato e Roma che cresce, alla mezz’ora girata di El Shaarawy bloccata da Puggioni e cinque minuti più tardi secondo tentativo di Paredes respinto dal portiere ex Chievo. Il vantaggio è nell’aria e la Roma lo pesca al 39′, El Shaarawy sbaglia la verticalizzazione ma Silvestre svirgola e alza il pallone per il destro al volo di Radja Nainggolan, bellissimo e imparabile, 1-0 e secondo gol consecutivo del belga. La Roma chiude in gran spolvero, splendida combinazione al 42′ con tocco dentro di Bruno Peres per l’assist di tacco di Nainggolan e la conclusione alta di El Shaarawy, l’ex Genoa all’ultimo minuto di gioco costringe Puggioni a un’altra parata complicata e dal corner Nainggolan riprova da fuori ma manda a lato.
SECONDO TEMPO
Edin Džeko era stato fra i meno attivi della prima frazione ma appena iniziata la ripresa si mette in mostra nella maniera migliore: con un gol. El Shaarawy mette in movimento il bosniaco, che parte in posizione regolare e buca Puggioni con un sinistro rasoterra, trovando il suo primo gol nel 2017 e mettendo alle spalle la negativa prestazione di Udine. È scatenato l’ex Manchester City, al 55′ su corner ci prova di testa ma Puggioni gli nega la doppietta e si oppone anche sulla respinta di Rüdiger, al 58′ va al tiro dal limite di sinistro e il portiere si supera ancora una volta. All’ora di gioco la Samp avrebbe l’unica palla per riaprire la partita, Djuričić si invola sulla destra e vince un rimpallo, tocco centrale per Bruno Fernandes che libera Budimir solissimo sulla sinistra ma il croato incrocia troppo e manda sul fondo. 2-1 mancato, 3-0 subito: sull’azione seguente lancio in avanti, Stephan El Shaarawy prende il tempo a Bereszyński (debutto in Italia non proprio indimenticabile) e davanti a Puggioni lo scavalca con un gran pallonetto, partita chiusa. C’è mezz’ora di gloria anche per Totti, che entra prima della ripresa del gioco e va al tiro al 70′ con un destro preda in due tempi di Puggioni, Spalletti fa entrare anche Perotti che prova la gloria personale con un destro a giro a lato non di molto e al 90′ scodella un gran pallone che Radja Nainggolan deposita in rete di testa per la sua doppietta personale.
Grande vittoria della Roma, quattro gol per andare ai quarti di finale che si giocheranno all’Olimpico mercoledì 1 febbraio alle ore 20.45. Giallorossi adesso attesi dal posticipo di Serie A, domenica sera contro il Cagliari, mentre la Sampdoria andrà a Bergamo per cercare di migliorare il rendimento iniziale di un 2017 che dice due sconfitte e un pareggio.
IL TABELLINO
Roma (3-4-2-1): Alisson; Rüdiger, Fazio, Juan Jesus; Bruno Peres, De Rossi, Paredes, Mário Rui (78′ Emerson Palmieri); Nainggolan, El Shaarawy (67′ Perotti); Džeko (62′ Totti). Allenatore: Spalletti
Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni; Bereszyński, Silvestre, Regini, Dodô (78′ Pavlović); Djuričić, Cigarini, Linetty (68′ Praet); Fernandes; Budimir (62′ Schick), Muriel. Allenatore: Giampaolo
Arbitro: Gianpaolo Calvarese della sezione di Teramo (Cariolato – Peretti; Russo)
Reti: 39′, 90′ Nainggolan, 47′ Džeko, 61′ El Shaarawy
[Immagine presa da corrieredellosport.it]