David Ospina para l’impossibile e spedisce il Napoli alla finale di Coppa Italia contro la Juventus. All’Inter non basta il gol lampo da calcio d’angolo di Christian Eriksen: finisce 1-1.
Il Napoli tornerà a giocarsi un trofeo dopo sei anni. Gli azzurri pareggiano 1-1 con l’Inter e fanno valere lo 0-1 dell’andata, con una prestazione a due facce nella quale chi ha iniziato peggio poi diventa l’eroe di serata. Il primo gol dopo lo stop per il Coronavirus in Italia è di Christian Eriksen, ed è particolare. Il danese, fra i più discussi in questi tre mesi, dopo due minuti batte un angolo a rientrare da sinistra e trova impreparato Ospina, che si fa passare il pallone sotto le gambe. Gol Olímpico dell’ex Tottenham e tutto come all’andata. Inter quasi debordante in avvio, con Ospina che al 32’ inizia la serie di miracoli a mano aperta su colpo di testa di Lukaku. Il portiere colombiano si ripete al 40’ su Candreva, andato via bene sulla destra, e un minuto dopo fa ripartire l’azione con un lancio clamoroso per Insigne, che prende il tempo alla difesa interista piazzata malissimo: geniale l’assist per Dries Mertens, che solo sulla destra pareggia. Un gol per celebrare il rinnovo quello del belga, che poteva andare proprio all’Inter. Ripresa col Napoli che sta molto chiuso nella sua metà campo, i nerazzurri non trovano varchi fino ai cambi. Chi ci mette vivacità è Sánchez, che a un quarto d’ora dalla fine si libera bene in area di destro manda a lato. Il cileno, all’85’, serve un assist d’oro di tacco a Eriksen ma Ospina è ancora prodigioso, mentre Moses sulla ribattuta calcia fuori. I cinque minuti di recupero premiano il Napoli: mercoledì sera allo Stadio Olimpico (ore 21) sarà finale di Coppa Italia con la Juventus.