Un Milan rimaneggiato s'impone a S.Siro per 3-0 sulla Reggina in un match dai due volti, un primo tempo bloccato e con poche occasioni da gol lascia spazio ad una ripresa più travolgente per i padroni di casa che dopo pochi minuti sbloccano il risultato con Yepes, raddoppiano con il 17enne Niang e ipotecano il passaggio ai quarti con il settimo gol stagionale di Pazzini viziato però da posizione di fuorigioco. Il 9 Gennaio allo Juventus Stadium sfideranno la squadra di Conte.
PRIMO TEMPO – Come dicevamo un primo tempo incolore dove la Reggina pensa solo a difendere bassa per non concedere spazi agli avversari e ripartire all'occorrenza senza però rendersi pericolosa, il Milan dal canto suo non riesce mai ad alzare il ritmo per impensierire la retroguardia avversaria anche se al 14esimo Pazzini ha la prima opportunità del match per sbloccare il risultato: rasoterra di Robinho che ne premia il taglio in area, tiro ad incrociare sul secondo palo che Facchin in maniera superba riesce a respingere negando il gol del vantaggio milanista.
12 minuti dopo il portiere ex Milan si supera ancora su colpo di testa di Yepes che riesce a deviare in angolo; l'unica vera occasione della Reggina si concretizza con una punizione sulla trequarti avversaria in cui Fischnaller è bravo ad impattare la palla al volo, colpendo la parte bassa della traversa, mettendola alle spalle di Abbiati, gol che viene annullato perchè il guardalinee segnala il fuorigioco. Primo tempo che si chiude sullo 0-0.
12 minuti dopo il portiere ex Milan si supera ancora su colpo di testa di Yepes che riesce a deviare in angolo; l'unica vera occasione della Reggina si concretizza con una punizione sulla trequarti avversaria in cui Fischnaller è bravo ad impattare la palla al volo, colpendo la parte bassa della traversa, mettendola alle spalle di Abbiati, gol che viene annullato perchè il guardalinee segnala il fuorigioco. Primo tempo che si chiude sullo 0-0.
SECONDO TEMPO – Ripresa che si apre su tutt'altri ritmi. Primo calcio d'angolo per il Milan, Robinho colpisce di testa un pallone pronto a insaccarsi in rete che Bombagi riesce a respingere proprio sulla linea, palla riconquistata da Emanuelson, cross a rientrare per Yepes che incorna di testa e batte Facchin per la rete dell' 1-0; il brasiliano, vicino ad un ritorno al Santos secondo le voci di mercato, lascia poi il campo per il 17enne Niang che appena un minuto dopo divora la sua prima palla gol dopo un ottimo fraseggio con Pazzini.
In campo c'è un Milan più propositivo che crea altre occasioni da gol come il rasoterra di Abate al 66' e la volè di Pazzini al 68', entrambe murate dall'ottimo portiere amaranto; Strasser, all'esordio stagionale, lascia spazio a Muntari (non convocato per la Coppa d'Africa) giusto in tempo per assistere alla ripartenza di Emanuelson bravo a servire il suo secondo assist del match per Niang che si fa perdonare dell'occasione fallita insaccando in rete un rasoterra chirurgico su cui Facchin non può nulla. Pure Pazzini riesce a mettere la firma sul match siglando il suo 7imo centro stagionale, viziato però da posizione di partenza in fuorigioco.
Termina così un match giocato dal Milan sulla falsariga delle ultime uscite tra campionato e Champions o forse dell'intera prima parte di stagione; primo tempo sotto ritmo in cui la squadra rischia di subire lo svantaggio proprio su palla inattiva, secondo tempo all'arrembaggio in cui gioca e dilaga nel punteggio (nelle ultime 7 partite, 6 in Serie A e 1 in Coppa Italia, il Milan ha siglato ben 21 reti).
In campo c'è un Milan più propositivo che crea altre occasioni da gol come il rasoterra di Abate al 66' e la volè di Pazzini al 68', entrambe murate dall'ottimo portiere amaranto; Strasser, all'esordio stagionale, lascia spazio a Muntari (non convocato per la Coppa d'Africa) giusto in tempo per assistere alla ripartenza di Emanuelson bravo a servire il suo secondo assist del match per Niang che si fa perdonare dell'occasione fallita insaccando in rete un rasoterra chirurgico su cui Facchin non può nulla. Pure Pazzini riesce a mettere la firma sul match siglando il suo 7imo centro stagionale, viziato però da posizione di partenza in fuorigioco.
Termina così un match giocato dal Milan sulla falsariga delle ultime uscite tra campionato e Champions o forse dell'intera prima parte di stagione; primo tempo sotto ritmo in cui la squadra rischia di subire lo svantaggio proprio su palla inattiva, secondo tempo all'arrembaggio in cui gioca e dilaga nel punteggio (nelle ultime 7 partite, 6 in Serie A e 1 in Coppa Italia, il Milan ha siglato ben 21 reti).
IL TABELLINO – Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Zapata, Yepes (40' st Acerbi), Antonini; Flamini, Strasser (32' st Muntari), Emanuelson; Robinho (11' st Niang), Pazzini, Bojan. A disp.: Coppola, Gabriel, De Sciglio, Nocerino, El Shaarawy. All.: Allegri.
Reggina (3-5-2): Facchin; Freddi, Ely, Bergamelli (38' st Di Bari); D'Alessandro, Rizzo, Castiglia, Bombagi, Rizzato; Fischnaller (29' st Hetemaj), Campagnacci (20' st Barillà). A disp.: Baiocco, Da Silva, Louzada, Viola. All.: Dionigi.
Arbitro: Calvarese
Marcatori: 5' st Yepes, 34' st Niang, 36' st Pazzini
Ammoniti: Bombagi, Freddi (R), Strasser (M)