Il tecnico del Bologna Italiano, ricevuto al Quirinale da Mattarella, sottolinea l’importanza storica della finale di Coppa Italia
Alla vigilia della finale di Coppa Italia, il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano è stato ricevuto al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un momento solenne e carico di significato per il club emiliano, che torna a disputare una finale dopo oltre mezzo secolo. Durante l’incontro, Italiano ha espresso parole sentite, sottolineando l’importanza storica e simbolica di questo appuntamento per la città di Bologna.
“Grazie Presidente per averci accolto in quella che è la casa di tutti gli italiani”, ha esordito l’allenatore, visibilmente emozionato. “Siamo qui per rappresentare una città che torna a vivere l’emozione di una finale dopo 51 anni. In questo momento sento il bisogno di portare con me, simbolicamente, l’entusiasmo e la passione con cui Bologna si sta preparando a questo evento. Lo sport, in fondo, è uno straordinario generatore di emozioni, capace di creare memorie condivise che uniscono persone e comunità”.
Italiano ha poi ricordato la grande tradizione del Bologna, fatta di scudetti e trofei, ma anche di lunghi periodi di attesa. “Chi oggi ha la mia età o è più giovane ha conosciuto i successi del Bologna solo attraverso i racconti dei genitori o dei nonni. Ora, però, c’è una nuova generazione pronta a vivere un sogno in prima persona”.
Domani, infatti, saranno circa 30.000 i tifosi rossoblù presenti all’Olimpico per sostenere la squadra contro il Milan. “Saranno lì, fianco a fianco con le loro famiglie, a sperare di poter alzare quella coppa che per troppo tempo è rimasta un ricordo lontano. Questo senso di appartenenza, questa trasmissione di passione tra generazioni, è ciò che rende il calcio qualcosa di più di uno sport. È comunità, è identità. Ed è questo sentimento che oggi porto davanti a lei, Presidente, come simbolo di un’Italia che si riconosce nei suoi valori più profondi”.
Infine, un pensiero alla competizione stessa: “La Coppa Italia ha saputo conquistare il cuore degli italiani anche grazie all’attenzione e al rispetto che le istituzioni le hanno riservato. Mi auguro che domani sia una festa per tutti, un grande spettacolo di sport e di emozioni”.