Con le tre gare di mercoledì sono terminati gli ottavi di finale di Coppa Italia: a eccezione di Catania e Inter le principali favorite hanno tutte superato il turno, con le prime tre della classifica di Serie A nella stessa parte del tabellone e la grande sfida ai quarti tra Roma e Juventus.
CATANIA – SIENA 1-4 4′ Leto (C), 24′ Paolucci, 59′ Valiani, 91′ Pulzetti, 93′ Rosseti: inaspettato trionfo del Siena, un risultato roboante maturato nella ripresa che vale i quarti e mette a serio rischio la panchina di Luigi De Canio. Eppure era stato il Catania a passare subito in vantaggio con una rete favolosa di Sebastián Leto, un siluro con il sinistro di controbalzo dal limite finito all’angolino riprendendo una punizione di Lodi respinta dalla barriera, dopo venti minuti è arrivato il pareggio dell’ex Paolucci (ribattuta su cross dalla destra respinto da Andújar) e nella ripresa i toscani hanno dilagato, Valiani di testa ha firmato il sorpasso mentre nel recupero sono arrivate altre due reti, la prima di Pulzetti con una discesa palla al piede iniziata quasi a centrocampo e la seconda con il giovane interessante Rosseti a chiusura di una ripartenza veloce. Sembra ormai segnato il destino di De Canio, in panchina domenica contro la Fiorentina dovrebbe rivedersi Rolando Maran, cacciato tre mesi fa dopo la sconfitta di Cagliari.
MILAN – SPEZIA 3-1 28′ Robinho, 31′ Pazzini, 47′ Honda, 91′ N. Ferrari (S): buona la prima (e unica) per Mauro Tassotti da traghettatore del Milan, dopo l’esonero di Massimiliano Allegri i rossoneri si riprendono e passano senza troppe difficoltà il turno superando lo Spezia di Mangia (squalificato e in tribuna). Robinho la sblocca poco prima della mezz’ora mettendo a segno il suo secondo gol di fila dopo quello inutile di Reggio Emilia, poco dopo torna sul tabellino dei marcatori anche Giampaolo Pazzini con una bella girata poco dentro l’area di rigore, a inizio ripresa prima gioia rossonera per il giapponese Keisuke Honda, al debutto da titolare e in rete con un sinistro da pochi passi. Magra consolazione per gli ospiti con il punto della bandiera di Nicola Ferrari nel recupero, al termine di un’azione insistita, che se non altro fa esultare i tanti tifosi liguri accorsi al Meazza. Nel corso del secondo tempo è arrivato allo stadio Clarence Seedorf che ha assistito alla parte finale dell’incontro, l’olandese nel posticipo di domenica sera contro il Verona farà il suo esordio assoluto da allenatore.
NAPOLI – ATALANTA 3-1 13′ De Luca (A), 15′, 80′ Callejón, 72′ Insigne: José Callejón è il protagonista principale dell’ultima gara degli ottavi, lo spagnolo con una doppietta ha permesso agli azzurri di andare avanti dopo il vantaggio iniziale di Giuseppe De Luca, una deviazione da dentro l’area piccola dopo un’azione di Livaja. L’ex Real Madrid ha pareggiato immediatamente con un fantastico destro al volo in diagonale, uno dei gol più belli segnati fin qui in Coppa Italia, nella ripresa Insigne ha preso la traversa su punizione prima della giocata del vantaggio, arrivata in modo molto discusso: un lancio verso Higuaín, in netto fuorigioco, è stato respinto involontariamente da Del Grosso, girato con la mano alzata, facendo così pervenire palla all’attaccante napoletano che non ha avuto problemi a piazzare il tiro alle spalle di Polito. Grosse proteste da parte degli ospiti ma per il guardalinee il gol è regolare per effetto delle nuove regole, ne fa le spese Mario Yepes che viene espulso, con i nerazzurri in dieci è tutto facile per la squadra di Benítez e Callejón, raccogliendo un bell’assist di Inler, mette a segno la doppietta che chiude i conti con una decina di minuti d’anticipo.
RISULTATI
Juventus – Avellino 3-0
Fiorentina – Chievo 2-0
Roma – Sampdoria 1-0
Udinese – Inter 1-0
Lazio – Parma 2-1
Catania – Siena 1-4
Milan – Spezia 3-1
Napoli – Atalanta 3-1
QUARTI DI FINALE
Roma – Juventus (21 gennaio)
Milan – Udinese (22 gennaio)
Fiorentina – Siena (23 gennaio)
Napoli – Lazio (29 gennaio)
[Immagine presa da gazzetta.it]