Nella terza giornata del quarto turno di Coppa Italia si gioca la più bella partita dell’anno, quella tra Cagliari e Modena, che dopo un rocambolesco 4-4 finiscono ai rigori da cui la spunta la squadra di Zeman. Molto più agevole invece l’impegno per la Sampdoria, che con reti di Gabbiadini e Bergessio supera 2-0 il Brescia.
Alle 18 al Sant’Elia di scena Cagliari e Modena nella partita più pazza non solo del turno ma dell’anno. La squadra di Novellino passa dopo soli cinque minuti: azione di contropiede, cross lungo da destra di Nardini, Beltrame colpisce di testa e Cragno è sfortunato perché il pallone gli sbatte sulla schiena prima di infilarsi in rete. Al minuto 35 Zeman toglie Caio Rangel e manda in campo Farias, e per il Brasiliano subito due buone conclusioni respinte da Manfredini. Nella ripresa il Cagliari sembra più attivo e al 58° trova il pareggio: lancio di Cossu per Farias, Manfredini in uscita lo travolge, Di Paolo dice che è rigore e Conti dal dischetto fa 1-1. Ma un pasticcio in difesa fa capitolare ancora il Cagliari: palla persa al limite dell’area, lancio di Schiavone respinto corto da Rossettini e Luppi è veloce a liberarsi in area, rientrare sul destro e battere Cragno. La squadra di Zeman prova la reazione immediata ma Manfredini è bravo su due conclusioni ravvicinate prima di Murru poi di Ibarbo. Il Modena spreca due contropiede con Gatto e Granoche e, secondo la legge più antica del calcio, all’ultimo secondo Longo lavora un bel pallone in area, scambia con Ibarbo e di punta mette il pallone all’angolino. Nel primo supplementare botta e risposta tra le due squadre: al 98° Granoche salta Ceppitelli e beffa Cragno con un lob da centravanti vero qual è, ma dopo tre minuti Cossu serve Longo in verticale e l’attaccante rossoblù spara un gran destro sotto la traversa. Ma le emozioni al Sant’Elia non sono finite: al 107° Ibarbo centra il palo con un diagonale da posizione defilata e un minuto dopo Granoche beffa in area di rigore Murru che lo stende e l’arbitro concede calcio di rigore che lo stesso Diablo trasforma. Ma al 119° altra grande azione del Cagliari con Conti che scambia con Cossu e mette in mezzo l’ennesimo pallone per Farias che, al volo, fa 4-4 e manda la sfida ai rigori. Anche dagli undici metri è una partita infinita: gli errori di Conti, Gatto, Crisetig e Osuji mandano la sfida a oltranza e la parata di Cragno sul rigore di Cionek regala al Cagliari l’ottavo di finale contro il Parma. Tanto da recriminare per la squadra di Novellino, passata quattro volte in vantaggio, cinque se si contano anche i rigori, e incapace di chiudere la partita. Il Cagliari invece porta a casa una qualificazione insperata, per come si erano messe le cose, ma che ritrova Longo e soprattutto una vittoria interna, seppur ai rigori, che mancava da agosto, sempre in Coppa Italia, contro il Catania.
In serata invece si affrontano a Marassi Sampdoria e Brescia. La partita è subito vivace, con la Sampdoria in forcing e il Brescia che prova a colpire in contropiede. Alla mezz’ora la prima svolta: è la Samp stavolta ripartire in velocità, Arcari stende Sansone e Baracani assegna il rigore; dal dischetto va Gabbiadini che fa centro ma non esulta, gesto che dà ancora più volume alle voci che lo danno sempre più vicino al Napoli nel mercato di gennaio. Sul finale di primo tempo è ancora Gabbiadini a essere pericoloso su calcio di punizione ma Arcari blocca in due tempi. Al 58° la Samp raddoppia: erroraccio di Antonio Caracciolo che sbaglia il retropassaggio e si fa prendere in velocità da Fedato, appoggio in mezzo per Bergessio che, facile facile, fa 2-0. Al 62° Olivera si mangia un goal già fatto, mettendo a lato un colpo di testa su azione da corner, perso completamente dalla difesa blucerchiata. Dieci minuti più tardi altra grande occasione per il Brescia con Valotti che calcia addosso a Viviano, poi Cacciatore anticipa all’ultimo Scaglia sulla palla vagante. All’83° è la Samp a divorarsi il goal del tris con Bergessio che arriva davanti ad Arcari ma da due metri spara sulla traversa, mentre un minuto dopo Mihajlovic si fa cacciare per proteste. All’89° Bentivoglio da ottima posizione calcia debolmente addosso a Viviano mentre all’ultimo di recupero Benali, con un gran tiro deviato da Djordjevic, centra la traversa. Finisce 2-0 per la Samp che, grazie a questo risultato, affronterà l’Inter agli ottavi di finale.
[Foto da www.correiredellosport.it]