L’AIA ha squalificato sette arbitri (inclusi alcuni assistenti) per una vicenda emersa al termine della passata stagione (vedi articolo). In sei, rischiano di aver finito la carriera.
Nei mesi scorsi la FIGC ha aperto un’indagine relativa a note per rimborso spese alterate da parte di alcuni arbitri. La Commissione Disciplinare dell’AIA, come fa sapere Sky Sport, ha concluso il primo grado di giudizio. Le pene sono piuttosto severe, dai tredici mesi fino ai 16 mesi.
Tutti erano stati sospesi, in via cautelare, nelle ultime giornate della passata stagione. Nel caso in cui dovessero essere confermate le sanzioni (adesso è previsto l’appello, poi eventualmente il Collegio di Garanzia dello Sport al CONI) quasi per tutti, la carriera sarebbe finita.
Questo perché l’AIA prevede che non possano rimanere nel ruolo gli associati che hanno subito nei dieci anni precedenti delle pene superiori ai dodici mesi. Un caso che farà discutere.