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Nella finale di Valencia le Merengues battono 2-1 il Barcellona grazie a una giocata fantastica di Gareth Bale a cinque minuti dalla fine. Primo trofeo madridista per Carlo Ancelotti mentre Gerardo Martino sembra ormai arrivato alla fine della sua avventura in blaugrana.

 

Pur senza Cristiano Ronaldo infortunato il Real Madrid ce l’ha fatta: per la diciannovesima volta si aggiudica la Copa del Rey e lo fa contro i rivali di sempre del Barcellona, usciti vincitori in entrambe le gare giocate in Liga quest’anno. Per far trionfare i Blancos al Mestalla c’è voluta una prodezza sensazionale, forse il gol dell’anno, una cavalcata eccezionale da parte di Gareth Bale che si è fatto di corsa metà campo uscendo persino dal terreno di gioco ma riuscendo lo stesso a demolire in velocità Bartra, prima di convergere verso il centro e piazzare col sinistro il pallone sotto le gambe di Pinto. La gara si era messa subito in discesa per il Real, con il vantaggio messo a segno da Ángel Di María all’11’ (diagonale a chiudere una ripartenza veloce, con qualche dubbio sulla posizione di partenza), tuttavia le Merengues non sono riuscite a dare il colpo del KO, fallendo diverse occasioni e mantenendo il Barça in partita, fino a metà ripresa quando in rapida successione viene annullato un gol a Bale e subito dopo i catalani pareggiano con un colpo di testa preciso di Marc Bartra, unico difensore di ruolo a disposizione di Martino e recuperato in extremis. Un palo colpito da Modric (il secondo della serata, il primo l’aveva preso Benzema con deviazione di Pinto) sembrava l’annuncio dell’inevitabile prolungamento ai supplementari, e invece all’85’ la mostruosa progressione di Gareth Bale ha spaccato in due la partita e di fatto chiuso il ciclo del Barcellona, sconfitto per la terza volta consecutiva dopo i KO contro l’Atlético Madrid in Champions e il Granada in campionato, con Messi ancora una volta insufficiente e Neymar a un passo dal 2-2 all’89’ con un tiro finito sul palo e poi addosso a Casillas. Nel video gli highlights della finale.

[Immagine presa da as.com]