Una rete di Kostas Mitroglou decide il big match di Primeira tra Sporting e Benfica e gli encarnados si prendono la vetta della classifica proprio ai danni dei concittadini.
La sfida che potrebbe dare la svolta alla Primeira vede due schieramenti speculari contendersi la posta in palio: 4-4-2 per entrambi gli allenatori, lo Sporting si affida come sempre alla coppia d’attacco Rúiz e Slimani, con gli Italiani Schelotto e Aquilani che si accomodano in panchina, mentre Rui Vitória deve rinunciare a Júlio César tra i pali, in difesa recupera Jardel e Lindelof prende il posto di Lisandro Lópes e di Luisão infortunati.
Agonismo allo stato puro dal primo minuto, la posta in gioco è alta, così come il numero dei contatti. Quasi venti minuti di botte, poi la fiammata: cross da sinistra di Jonas, sulla ribattuta Pizzi calcia al volo, Mitroglou involontariamente la stoppa poi d’esterno sinistro fredda Rui Patrício; vantaggio encarnado e sorpasso virtuale in vetta alla classifica. Di fatto questa rimane l’unica occasione fino al minuto quaranta: splendida iniziativa sulla destra di Bruno César, l’ex Estoril mette un pallone in mezzo allontanato dalla difesa ma sui piedi di Jefferson che stoppa e spara un sinistro che a momenti tronca in due la traversa. Finisce così il primo tempo: poche occasioni, tante botte e un goal fortunoso che per ora stravolge il campionato.
Nella ripresa parte meglio il Benfica che si rende subito pericoloso con due conclusioni fuori bersaglio di Sanches e di Gaitán, poi comincia l’assedio dello Sporting: prima è Jefferson con un tiro cross a far spaventare le Águias, poi è Bruno César a reclamare un ricore per intervento dubbio in piena area di Jardel. Al minuto sessanta inizia lo show, più nel male che nel bene, di Bryan Rúiz: prima cicca da pochi passi un cross splendido di João Pereira, poi ancora più clamorosamente mette alto da un metro un assist al bacio di Slimani. Tutto il pubblico bianco-verde non ci crede e più di metà dello stadio ha le mani tra i capelli per un goal impossibile da sbagliare; il costaricense, che ci castigò ai mondiali brasiliani, cerca di rifarsi e un minuto dopo ruba un bel pallone sulla tre-quarti e cerca uno spettacolare pallonetto che Ederson devia in corner con la punta delle dita. Nei Leões entra in campo anche Schelotto, ma da qui alla fine lo Sporting avrà una sola occasione, sul piede di João Mário, ma il suo tracciante di destro sfiora soltanto l’incrocio e si perde sul fondo.
Grandissimo colpo, dunque, del Benfica all’Estádio José Alvalade: non solo batte lo Sporting a domicilio, ma opera anche il sorpasso in classifica, conquistando la vetta della Primeira a tredici giornate dalla fine. Questa vittoria non solo vendica lo zero a tre dell’andata, ma infligge anche una sonora mazzata a Jorge Jesus dopo l’affaire dell’estate scorsa (leggi qui). Lo Sporting si trova ora a dover inseguire, dopo aver condotto per quasi tutto il campionato; sembra stregata la Primeira per i Leões, che non centrano il titolo nazionale dalla stagione 2001/2002.
TABELLINO
SPORTING LISBONA (4-4-2): Rui Patrício – Pereira (76′ Schelotto), Coates, Ewerton, Jefferson – João Mário, Carvalho, Adrien (77′ Gelson), Bruno César (58′ Gutiérrez) – Rúiz, Slimani. Allenatore: Jorge Jesus.
BENFICA (4-4-2): Ederson – Almeida, Lindelof, Jardel, Eliseu – Pizzi (72′ Fejsa), Sanches, Samaris, Gaitán – Jonas (77′ Salvio), Mitroglou (66′ Jiménez). Allenatore: Rui Vitória.
ARBITRO: Soares Dias (POR).
AMMONITI: 46′ Jonas (B), 51′ Gaitán (B), 66′ Mitroglou (B), 68 Jefferson (S), 69′ Lindelof (B), 86′ Sanches (B).
GOAL: 19′ Mitroglou (B).
[Foto da www.record.xl.pt]