La stagione 2024-2025 è la quarta dell’UEFA Conference League, che vede un nuovo format e un cambio di nome. Niente più “Europa” nella denominazione, più varie novità a livello pratico. Ecco la spiegazione di come si sviluppa.
La rivoluzione delle competizioni UEFA tocca anche la Conference League, il torneo più recente. Nato nel 2021, ha finora visto sempre un’italiana in finale. Nella prima edizione la Roma, che ha battuto il Feyenoord, poi la Fiorentina sconfitta contro West Ham e Olympiakos. Proprio i viola faranno parte del torneo, con la partenza dagli spareggi in programma nella seconda metà di agosto. Se la squadra di Raffaele Palladino dovesse passare il turno entrerebbe in una “nuova” versione dell’UEFA Conference League, che si adegua al nuovo format già visto in Champions League ed Europa League. Anche se, rispetto alle altre due competizioni, non aumenta il numero di squadre nella fase finale: restano trentadue.
UEFA Conference League, tutti i cambiamenti
Il cambiamento più significativo riguarda la fase a gironi, che diventerà una fase campionato a 36 squadre. Ogni club affronterà sei squadre diverse (tre in casa, tre in trasferta). Le prime otto classificate passano direttamente agli ottavi di finale; le squadre classificate dal 9° al 24° posto disputeranno gli spareggi per la fase a eliminazione diretta, con le vincenti che accederanno agli ottavi. Da quel momento in poi si procederà con la classica fase a eliminazione diretta. Restano quindi sei le giornate della prima fase, di cui una “esclusiva”: sarà giovedì 19 dicembre, l’ultima. Lo Stadion Wrocław, in Polonia, ospiterà la finale del 2025 il 28 maggio 2025. Chi vince l’UEFA Conference League 2024-2025 ottiene un posto nella fase a gironi della UEFA Europa League nella stagione 2025-2026 (se i vincitori non si sono qualificati per la UEFA Champions League attraverso il proprio campionato nazionale).
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