Sarebbe stata una prima volta per entrambe, ma alla fine è stata l’Ucraina a prendersi i primi Mondiali Under-20 della loro storia calcistica, superando per 3-1 la Corea del Sud. Europei che non avevano iniziato bene la finale, finendo subito sotto per un rigore realizzato da Lee Kang-in, ma hanno trovato la forza e, con un po’ di fortuna, hanno ribaltato il punteggio con un grande Supriaha. Nel finale decisivo ancora una volta anche Lunin con un grande intervento, prima dello splendido gol firmato da Tsitaishvili al tramonto della finale.
PRIMO TEMPO
L’avvio di partita è shock per l’Ucraina, perché dopo tre minuti Se-yun viene steso in area di rigore con Elfath che fa segno di continuare ma, dopo aver rivisto l’azione al VAR, assegna il calcio di rigore. Dagli undici metri va l’uomo simbolo Lee Kang-in che spiazza Lunin e porta in vantaggio la Corea del Sud. Nonostante l’avvio sprint il match non è sicuramente bello da vedere, con il grande caldo e la tensione per una finale mondiale che si fa sentire molto su entrambe le squadre. L’iniziale vantaggio fa rinchiudere i coreani nella propria metà campo ad attendere, anche perché gli ucraini non sembrano in grande giornata, non riuscendo praticamente mai ad arrivare alla conclusione. In aiuto degli europei arriva, però, la fortuna al 34′: punizione calciata in mezzo all’area da cui scaturisce una mischia, tra i vari rimpalli il pallone arriva a Vladyslav Supriaha, che controlla in giravolta e poi con la punta fulmina Lee Gwang-yeon per il pareggio.
SECONDO TEMPO
La ripresa vede quasi capovolgersi i ruoli, con la Corea che ritorna in campo in maniera decisamente più offensiva, passando anche al 4-2-3-1 con l’inserimento di Eom Won-sang ed iniziando a fare possesso palla nella metà campo avversaria. I primi minuti propositivi degli asiatici vengono praticamente azzerati al 53′ con un altro rimpallo che favorisce gli avversari ed ancora Vladyslav Supriaha che si presenta di fronte a Lee Gwang-yeon e lo batte aprendo il piattone per la doppietta personale, che riscatta una competizione non certo indimenticabile per lui fino a questa finale. Gli uomini di Jung-yong non accusano comunque più di tanto il colpo e ricominciano con l’atteggiamento propositivo di questa ripresa, cercando di rimettere sul pari il punteggio. E, dopo aver rischiato su un diagonale di Korniienko fuori di poco, sfiorano il pari con una grandissima incornata di Lee Jae-ik su calcio d’angolo, ma Lunin è strepitoso a deviare il pallone ed a toglierlo da sotto la traversa. Il quarto d’ora finale è di assalti coreani che ci provano in ogni maniera a trovare la rete, ma non riuscendo mai a superare l’attenta guardia di Lunin. La parola fine sul match arriva all’89’ con una pazzesca azione di Giorgi Tsitaishvili che recupera palla e firma uno strappo palla al piede incredibile di settanta metri in progressione, mandando fuori tempo il diretto avversario e concludendo con un diagonale mancino rasoterra che non lascia scampo al portiere per il 3-1 finale. Arriva così la prima affermazione nei Mondiali Under-20 da parte dell’Ucraina che succede all’Inghilterra nell’albo d’oro dopo un grande cammino senza neanche una sconfitta.
UCRAINA-COREA DEL SUD 3-1 – IL TABELLINO
Ucraina (5-4-1): Lunin; Konoplia, Safronov, Bondar, Beskorovainyi, Korniienko; Tsitaishvili, Khakhlov (56′ Chekh), Dryshliuk, Buletsa (88′ Kashchuk); Supriaha (63′ Sikan).
Corea del Sud (5-3-2): Lee Gwang-yeon; Hwang Tae-hyeon, Lee Ji-sol, Kim Hyun-woo, Lee Jae-ik, Choi Jun (80′ Lee Kyu-hyeok); Kim Se-yun (46′ Eom Won-sang), Kim Jung-min, Cho Young-wook (63′ Jeon Se-jin); Lee Kang-in, Oh Se-hun.
Arbitro: Ismail Elfath
Ammoniti: Konoplia (U); Oh Se-Hun, Lee Jae-ik, Kim Hyun-woo (C)
Reti: 34′, 53′ Supriaha, 89′ Tsitaishvili (U); 5′ Lee Kang-in (C)
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