Il portiere del Barcellona Szczesny analizza con lucidità la sconfitta contro l’Inter, evitando polemiche arbitrali.
Dopo la sconfitta del Barcellona contro l’Inter nella sfida di ritorno a San Siro, il portiere Wojciech Szczesny ha scelto un approccio equilibrato e misurato nel commentare l’episodio più discusso del match: il rigore assegnato ai nerazzurri. A differenza di molti compagni e dell’ambiente blaugrana, che hanno puntato il dito contro l’arbitraggio, l’estremo difensore polacco ha evitato polemiche, preferendo concentrarsi su quanto accaduto in campo.
“Quando si perde, è facile parlare dell’arbitro, ma non voglio cadere in questa trappola”, ha dichiarato Szczesny. “Non dobbiamo cercare scuse. Si diranno tante cose, ma non vale la pena imboccare quella strada”. Riguardo al rigore, ha ammesso di essere stato vicino all’azione e di aver pensato inizialmente che non fosse fallo. Tuttavia, ha riconosciuto che, secondo quanto emerso, Pau non ha toccato il pallone, motivo per cui il direttore di gara ha deciso di concedere il penalty. “È stata un’azione veloce – ha aggiunto – e così è stato deciso. Non c’è molto altro da dire”.
Piuttosto che soffermarsi sulle decisioni arbitrali, Szczesny ha voluto evidenziare la prestazione dei suoi compagni e lo spirito dimostrato in campo. “Abbiamo giocato il nostro calcio e penso che meritassimo qualcosa in più. È un peccato, eravamo davvero vicini”, ha commentato con rammarico. Nonostante l’amarezza per l’eliminazione, il portiere ha espresso grande fiducia nel potenziale della squadra: “Non sono arrabbiato, sono orgoglioso. Questi ragazzi sono giovani, all’inizio della loro carriera, e hanno dimostrato di avere tutto per vincere questo trofeo in futuro. Oggi c’è tristezza, ma non è la fine del mondo. Il loro futuro è brillante”.
Guardando avanti, Szczesny ha parlato anche del prossimo impegno cruciale: il Clásico contro il Real Madrid. Una partita che potrebbe decidere le sorti della Liga. “Non c’è bisogno di motivare nessuno per una gara del genere”, ha detto. “Sono certo che la squadra si riprenderà mentalmente e fisicamente per dare tutto domenica. Vincere il Clásico significherebbe, di fatto, ipotecare il titolo”.
Con queste parole, Szczesny ha voluto trasmettere fiducia, maturità e senso di responsabilità, diventando un punto di riferimento per un gruppo giovane e in crescita.