Cambiano diverse gerarchie nella quarta e penultima giornata del Sudamericano Sub-20: l’Uruguay perde la possibilità di vincere già da stanotte l’Hexagonal e sarà costretto a un vero e proprio spareggio all’ultima giornata con l’Ecuador, il Venezuela è a un passo dalla qualificazione ai Mondiali Under-20 ai danni dell’Argentina che però con un gol al 95′ mantiene una residua speranza.
ECUADOR – COLOMBIA 3-0 50′, 83′ B. Cabezas, 63′ Y. Caicedo: l’Ecuador travolge anche la Colombia e ha ancora una possibilità di diventare campione (è obbligato a battere l’Uruguay nell’ultima giornata). Succede tutto nella ripresa, apre e chiude le marcature il giocatore dell’Atalanta Bryan Cabezas, che fin qui in nerazzurro non ha ancora avuto un minuto in partite ufficiali ma al Sub-20 è stato buon protagonista, in entrambi i casi viene lanciato sul centro-sinistra e conclude a rete in diagonale, prima di sinistro e poi di destro. In mezzo, al 63′, il raddoppio di Jordy Caicedo che sfrutta uno svarione della difesa colombiana sugli sviluppi di una punizione. Cafeteros eliminati.
URUGUAY – VENEZUELA 0-3 67′ J. Mejías, 71′ rig. Y. Soteldo, 76′ rig. R. Chacón: l’Uruguay, già qualificato ai Mondiali Under-20, aveva l’occasione di conquistare il torneo con un turno d’anticipo, invece la Celeste crolla nell’ultimo quarto di gara e ora dovrà ottenere un punto all’ultima con l’Ecuador. Mathías Olivera a fine primo tempo prende la traversa di testa su corner, dopo una buona parata di Faríñez su Schiappacasse, ma la partita del Venezuela è decisamente superiore e a metà ripresa concretizza, su punizione di Soteldo Ronaldo Peña colpisce la traversa, sul proseguimento dell’azione filtrante per Josué Mejías che anticipa Mele e tocca in rete. L’Uruguay perde la testa, si riprende a giocare e perde subito palla, su un cross da destra presunta spinta di Santiago Bueno su Chacón e per l’arbitro è calcio di rigore, trasforma Yeferson Soteldo che quattro minuti dopo si procura il secondo tiro dal dischetto di serata in contropiede con netto fallo di Waller, stavolta a realizzare è Ronaldo Chacón. A due minuti dal termine espulsione molto ingenua di Antonio Romero, ma l’inferiorità numerica venezuelana non può in alcun modo cambiare la storia del match.
BRASILE – ARGENTINA 2-2 10′ Richarlison, 26′ B. Mansilla (A), 66′ rig. Felipe Vizeu, 95′ L. Martínez (A): servirà un miracolo all’Argentina per non essere eliminata (battere il Venezuela con cinque gol di scarto o vincere dopo una non vittoria del Brasile con la Colombia già fuori), ma col 2-2 all’ultimo secondo almeno mantiene un minimo di speranza. Al 10′ Richarlison riceve palla centralmente, il suo primo tentativo di conclusione non è un granché ma un rimpallo gli dà una seconda opportunità e non se la lascia sfuggire trovando il gol del vantaggio brasiliano che dura un quarto d’ora, perché al 26′ su corner dalla destra Brian Mansilla sfrutta un tocco in area per pareggiare da pochi passi. A metà ripresa misterioso calcio di rigore in favore della Seleção per un’apparente trattenuta (molto leggera) di Belmonte, dagli undici metri trasforma Felipe Vizeu e per l’Argentina sembra notte fonda, finché al quinto e ultimo minuto di recupero su cross da sinistra di Conechny ancora una volta Lautaro Martínez fa centro di testa allo scadere, evitando la sconfitta.
CLASSIFICA
Uruguay 9
Ecuador 7
Venezuela 7
Brasile 5
Argentina 4
Colombia 1
PROSSIMO TURNO
Argentina – Venezuela sabato 11 febbraio ore 21.30
Colombia – Brasile sabato 11 febbraio ore 23.45
Ecuador – Uruguay domenica 12 febbraio ore 2.00
[Immagine presa da conmebol.com]