Dopo quasi due settimane dalla scomparsa è ancora mistero su Emiliano Sala (vedi articolo), sparito nella notte fra il 21 e il 22 gennaio su un volo privato da Nantes a Cardiff. Oggi è stato ritrovato l’aereo, ma ancora non il suo corpo e quello del pilota.
È stato trovato, dopo quasi due settimane di ricerche, il relitto dell’aereo che trasportava l’attaccante argentino Emiliano Sala da Nantes a Cardiff lo scorso 21 gennaio. Il Piper Malibu, scomparso dai radar mentre sorvolava il canale della Manica, è stato avvistato intorno all’isola di Guernsey sul fondo del mare da una nave che ha partecipato alle ricerche private finanziate con una raccolta fondi online, dopo l’interruzione di quelle ufficiali della Polizia (vedi articolo). Sala viaggiava assieme al pilota David Ibbotson e le rispettive famiglie sono state avvisate del ritrovamento, con il prossimo passo (previsto a partire da domani) che riguarda il recupero del relitto dell’aereo. Al momento non sono stati trovati i corpi dei due scomparsi, nel frattempo anche durante questo weekend sono continuati gli omaggi al giocatore, che si sarebbe dovuto trasferire dal Nantes al Cardiff City nel corso della sessione invernale di calciomercato. Ancora da chiarire come si sia arrivati alla prenotazione dell’aereo privato, apparso tutt’altro che sicuro già prima della scomparsa.